La notifica se l’era inventata, anzi l’aveva contraffatta: firma e timbro falsi, ha stabilito una perizia calligrafica, del Comune di Opi dove, Alessandro Zijno, agente di riscossione di Equitalia, avrebbe dovuto notificare una cartella esattoriale ad una residente.
Non trovandola a casa, aveva così creato un avvenuto deposito presso la Casa comunale che, in realtà, non c’era mai stato.
Quando la donna aveva scoperto di essere sul libro nero dei cattivi pagatori, però, era troppo tardi, “e così ora – spiega il suo legale, Pietro Savastano – dovrà versare tutti e 17mila gli euro dovuti, oltre agli interessi, in un’unica soluzione e senza possibilità di sconti”.
Il danno vero, infatti, secondo la parte civile è stato quello di non aver potuto accedere, perché fuori tempo di legge, alla rottamazione 1 e 2 che invece una regolare notifica le avrebbe permesso di fare.
Oggi l’agente di Equitalia è stato condannato dal tribunale di Sulmona a venti giorni di reclusione e al risarcimento danni in favore dell’utente di 4mila euro, oltre il pagamento delle spese legali.
Il giudice Concetta Buccini lo ha infatti ritenuto responsabile del reato di falso, assolvendolo invece dalla contestazione di soppressione, distruzione e occultamento di atti veri.
“In un certo senso il giudice ha riconosciuto che si è trattato di un disguido comminando una pena di venti giorni a fronte degli otto mesi chiesti dall’accusa – commenta la difesa di Zijno, l’avvocata Maria Tornifoglia – anche perché stranamente tutti gli altri atti di notifica fatti in quel giorno risultano regolarmente depositati”.
A proposito del messo notificatore: a me è capitato invece che il messo notificatore ha dichiarato falsamente che io avrei rifiutato atti , non sapendo che alla data dei presunti rifiuti a causa di un incidente occorso mi trovavo altrove ( ampiamente documentato e certificato è visibile ictu oculi ) e non nella residenza abituale eppero’ ho dovuto presentare querela di falso nei confronti del messo. Il contenzioso con l’ex esattoria è ancora in corso. Comunque è una vergogna … che gentaglia così è ancora a piede libero e continua a fare danni patrimoniali e psicologici.