Con la formula “perché il fatto non sussiste” è stato assolto dal collegio del tribunale di Sulmona Giovanni Maurizi, ex medico del pronto soccorso di Castel di Sangro accusato di omissioni di atti d’ufficio.
Per una vicenda risalente all’agosto del 2022 quando nel presidio sangrino un minore si presentò accompagnato dal padre, lamentando forti dolori al polso. A seguito di esame radiologico che, secondo l’accusa indicava chiaramente la presenza di una frattura, il medico imputato avrebbe attestato “procedura non riportata per altre ragioni”.
Senza fornire alcuna specificazione in ordine a natura e causa della lesione, nonostante l’evidenza clinica della frattura successivamente confermata anche dal referto ortopedico. E dalle ulteriori consulenze mediche richieste successivamente dai genitori del minore che di fronte alla ufficiale certificazione della presenza di una frattura al radio hanno poi sporto denuncia nei confronti di Maurizi.
Oggi l’assoluzione dell’ex medico difeso dall’avvocato Alessandro Margiotta nel processo dove le accuse non hanno trovato alcun riscontro.
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