La diffida è stata protocollata questa mattina, dopo mesi e mesi di attesa, promesse e verifiche sui conti corrente che sono rimasti illibati. I contributi per l’autonoma sistemazione, infatti, sono fermi al mese di novembre e se qualcuno ha già traslocato dopo aver ricevuto lo sfratto per i fitti non pagati, qualcun altro, oggi, ha messo nero su bianco di conoscere lo stato dell’arte del contributo e annunciato di volersi rivolgere alla magistratura con una denuncia per omissione d’atti d’ufficio.
La via giudiziaria, ormai, sembra essere rimasta l’unica percorribile per smuovere qualcosa nel Palazzo immobile, dove ad oggi, sei mesi dopo la scadenza del contratto con la Satic, la cooperativa che si occupava proprio delle pratiche del terremoto, l’ufficio sisma continua a rimanere deserto.
I due tecnici assunti “a progetto”, per curare cioè 60 pratiche del sisma uno e 10 aggregati l’altro, dovrebbero firmare la convenzione a giorni, così dice almeno l’assessore Mario Sinibaldi che, sulla questione autonoma sistemazione, chiarisce che “i soldi non vengono erogati perché non arrivano da Fossa, pur essendo stati regolarmente rendicontati”.
Gli inquilini a carico del Cam (contributo autonoma sistemazione), che a Sulmona sono una quarantina, però, hanno notizie diverse: “I soldi non arrivano perché nessuno manda la documentazione necessaria – spiega Gianni Mariotti – io ho un mutuo da pagare per una casa nella quale non posso entrare da otto anni e allo stesso tempo devo pagare l’affitto della sistemazione provvisoria, senza che mi venga dato il contributo dovuto”.
Nulla si sa, intanto, delle gare per il front e back office, così come della task force richiesta dall’Ance. Nulla dell’ufficio regionale che doveva aiutare il pachiderma di palazzo San Francesco e ancor meno di come, ma soprattutto quando, questa amministrazione intenda dare risposte ad un tema delicato ed economicamente rilevante come la ricostruzione.
“Le nostre conversazioni, via filo, stavano a metà tra l’inossidabile fraterna amicizia cementata nel tempo e un botta-risposta dai toni di voce, spesso concitati.”
“Poi sono stati attribuiti i valori, a scalare, a tutte le formazioni in gara, rendendo noti per&ogra.”