No all’autonomia differenziata, la FLC Cgil traccia la linea ed elegge La Fratta a segretario

Un deciso no all’autonomia differenziata ed alle spinte che vorrebbero regionalizzare l’istruzione: è questo il punto politico più importante emerso dal congresso della FLC Cgil che ieri a Francavilla ha eletto il segretario interregionale Abruzzo-Molise nella persona di Pino La Fratta, elezione arrivata all’unanimità dopo un lungo confronto con tutti i settori della conoscenza, delle scuole e delle università.

“La regionalizzazione non garantisce pari diritti civili e sociali dei cittadini su tutto il territorio nazionale con il risultato di penalizzare ulteriormente il Mezzogiorno – ha spiegato il sindacato di settore -. Si è discusso anche dei i temi che riguardano le emergenze del sistema e le proposte per contrastare le politiche governative che riducono le risorse e gli organici e non consentono agli studenti e alle studentesse di poter accedere ad un sistema formativo adeguato al contesto che stiamo attraversando”.

Dagli interventi dei delegati è emerso come si debba proseguire con determinazione nelle azioni che riconoscano la necessità investire nelle aree del nostro territorio, per garantire il diritto allo studio minato dalle poche risorse per gli studenti universitari, per consentire alle aree interne di veder riconosciuto il proprio ruolo attraverso un sistema formativo che non può essere ridimensionato. 

Ad accompagnare Pino La Fratta nel mandato di segretario di FLC Cgil, ci saranno nel direttivo Alessandra Palombaro, Antonio Lagatta, Miriam Del Biondo, Fabrizia D’Urbano e Augusta Marconi.

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