Una differenziata in positivo, ma cè ancora tanto da fare in termini di civiltà.
Mentre nelle scuole, a soli venti giorni dalla attivazione del servizio, si registra il raggiungimento di quasi il 75% di raccolta differenziata tanto da centrare l’obiettivo grazie agli insegnamenti di prof e famiglie, c’è ancora chi del rispetto dell’ambiente non ne vuole proprio sapere.
“Con grande rammarico – fa sapere la Di Nino – prendiamo atto che a fronte di questo apprezzabile risultato, l’inciviltà continua a regnare sulle strade di campagna del nostro territorio dove vengono gettati rifiuti di ogni tipo”.
Un atteggiamento “inaccettabile” sentenzia il primo cittadino “perché costituisce comportamento irrispettoso per il nostro ambiente ed anche per noi stessi”. Dopo le operazioni di bonifica la Di Nino è pronta ad utilizzare il pugno duro contro i responsabili del degrado “senza se e senza ma”.
Tutti promettono il pugno duro,ma poi passata la festa ,gabbato lo santo, il pugno diventa molle. Del resto come si potrebbe usare il pugno duro con una legge che fa pena? Fior di assassini scontano solo qualche anno di carcere ed addirittura ne escono laureati con posto assicurato,quasi quasi vale la pena farsi qualche anno di carcere. Figuriamoci uno che butta l’immondizia lungo le strade di campagna. Al massimo una multa,che poi se la protesti,te la tolgono pure. Chiedete alle prefetture se non è vero. Quante multe tolgono agli automobilisti indisciplinati? E’ la democrazia ,signori,ormai assurta a vxcchix trxia.