“Sul Polo Unico abbiamo ereditato un iter incompleto, mancante del passaggio decisivo del bando di gara per la costruzione e di altre delicate questioni che solo la solerzia e la rapidità di questa amministrazione stanno portando a definizione. L’ufficio di Fossa ha autorizzato il bando di gara un mese fa anche grazie alle nostre ripetute sollecitazioni”.
La Di Nino risponde all’opposizione Pd “che rispecchia fedelmente lo stato confusionale del partito ai vari livelli”.
Il sindaco di Pratola incalza “Non è sfuggito certamente agli elettori che Pratola proprio a causa della amministrazione Pd è stato l’unico paese a non aver messo in opera il finanziamento ottenuto dalla giunta Regionale di centrodestra già nel 2012” ribattendo alle accuse dei democratici pratolani “dieci anni di fallimenti e mancanze sui quali i cittadini hanno dato, cinque mesi fa, un giudizio chiaro e inequivocabile”.
La Di Nino specifica “la scelta del Polo di cui io ho ereditato solo una idea progettuale è carente sotto il profilo della viabilità e degli arredi e di questo ce ne stiamo facendo carico” e sulla sicurezza delle strutture scolastiche attuali, “la precedente amministrazione ha deciso di concentrare tutti gli sforzi e finanziamenti per le scuole sul Polo Unico, accumulando pure ritardi, e ora chiede a noi di risolvere in cinque mesi il problema della sicurezza, sul quale, a differenza del Pd, stiamo lavorando per dare in tempi brevi le risposte che attendono i nostri cittadini” e aggiunge “Risibili poi i rilievi mossi su Ufficio Sisma e Stadio “Ezio Ricci” accusando la ex giunta De Crescentiis di aver accumulato ritardi ingiustificabili sulla ricostruzione, con dati certi che hanno relegato Pratola all’ultimo posto nella gestione delle pratiche rispetto alle realtà del comprensorio.
“Un risultato che suona come una mortificazione per la nostra comunità, che per fortuna ora vede all’opera un ufficio potenziato che sta recuperando anche le omissioni passate con tante marce in più” il sindaco poi sottolinea come in meno di cinque mesi siano state recuperate rendicontazioni arretrate dal 2013.
Sullo scoglio dello stadio “Ricci” la Di Nino rimprovera la vecchia amministrazione di non aver investito un centesimo negli ultimi anni, “perché magari si è deciso di privilegiare altre situazioni note a tutti, con il risultato di un impianto abbandonato a se stesso che necessità di interventi e risorse rilevanti per adeguarlo”. L’invito all’opposizione di De Crescentiis, Di Cioccio e i suoi “Stiano tranquilli nel Pd pratolano, e soprattutto più attenti alle vicende del paese: così affannati a produrre fantasiose ricostruzioni sull’operato della mia giunta, non si sono nemmeno accorti che da un mese per il comune sono in vigore sostanzialmente gli orari di sempre ma con ordine e disciplina nell’interesse esclusivo dei cittadini”
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