Niente sportello Corecom, D’Aloisio: “Sulmona dimenticata dalle tre consigliere del territorio”

Tante promesse elettorali ma zero fatti sul territorio. La critica alle tre consigliere regionali della Valle Peligna arriva dal consigliere comunale Angelo D’Aloisio. Uno sfogo che arriva dopo l’apertura dello sportello Corecom ad Avezzano, inaugurato lo scorso 5 novembre presso la Sala Irti. Per uno sportello che si apre ce n’è uno che resta chiuso. Per Sulmona, infatti, non è previsto alcun centro di per la tutela dei cittadini che hanno maggiori difficoltà con l’approccio alle procedure telematiche.

“I Comitati regionali per le comunicazioni – sottolinea l’esponente pentastellato – sono organi di fondamentale importanza per la tutela dei diritti dei cittadini in materia di comunicazioni. La loro presenza sul territorio è un segnale chiaro dell’attenzione che una regione riserva ai propri cittadini e al loro benessere. Mi chiedo, allora, come mai una scelta così importante sia stata fatta senza coinvolgere la Città di Sulmona da parte dei Consiglieri Regionali eletti nel centro Abruzzo. La città nella quale ricopro l’incarico di Consigliere Comunale, sia per storia, cultura e centralità territoriale avrebbe avuto tutte le carte in regola per ospitare un servizio del genere”.

Ma l’amarezza di D’Aloisio non è tanto per il mancato accordo con Corecom Abruzzo, quanto per la mancanza di attenzione e di risultati concreti da parte dei rappresentanti in Regione eletti nel Centro Abruzzo. Troppo poco, secondo il consigliere ovidiano, quanto fatto fino ad ora da Maria Assunta Rossi, Marianna Scoccia e Antonietta La Porta.

“È evidente che le scelte politiche degli eletti in Consiglio Regionale nel centro Abruzzo, in particolare quelle che riguardano la distribuzione delle risorse e dei servizi sul territorio, hanno un impatto diretto sulla vita dei cittadini, relegano sempre di più Sulmona e tutto il centro Abruzzo a un ruolo marginale.
Mentre in altri centri abruzzesi si inaugurano sportelli e servizi di Regione Abruzzo utili al benessere del cittadino e che indirettamente creano anche appetibilità per il territorio, a Sulmona e nel centro Abruzzo si continua solo a fare promesse da campagna elettorale. Basti pensare, solo per citare alcuni significativi esempi, alla vicenda della sede dell’agenzia di promozione culturale di Sulmona (palazzo Portoghesi) o alla sede regionale dei beni culturali, ancora oggi aperta sulla carta ma non nella sostanza”.

Una vicenda “inaccettabile e umiliante per Sulmona”, tuona D’Aloisio che chiede un approccio che metta al centro le esigenze del territorio.

“In qualità di Consigliere Comunale di Sulmona, ritenendo che la Città di Sulmona in questo momento sia penalizzata dalle scelte politiche del Consiglio Regionale, constatando la non pervenuta influenza politica da parte degli eletti in questo territorio a favore di Sulmona, continuerò a lavorare affinché le istituzioni regionali e gli eletti nel territorio prestino maggiore attenzione alle esigenze della nostra comunità”.

10 Commenti su "Niente sportello Corecom, D’Aloisio: “Sulmona dimenticata dalle tre consigliere del territorio”"

  1. Grazia Graziella e grazie a….…!!! Boccaloni le avete votate mo stanne a pensà a voi…per il territorio il nulla….ovvero il nulla cosmico!!!

  2. Invece da Roma cosa si sta facendo per la valle peligna?

    • Lo chieda a chi governa cioè sempre alla destra ….. perché una senatrice di minoranza può fare certamente meno di consigliere regionali di maggioranza una con prole nello staff di un membro del governo nazionale.
      Bene chieda a lei cosa sta facendo da Roma.

  3. Hanno pensato ai figli….

  4. Viale della Stazione sono 2 giorni che sta al buio! Rispetto zero per chi vi transita o ci abita e paga le tasse. Pensate ad amministrare e meno morale!

  5. Non è che forse le altre amministrazioni come quella di Avezzano lavorano per arrivare chiedere e cogliere le opportunità che si possono presentare nel tempo instaurando rapporti e costruendo politicamente la strada invece che attendere che eventualmente gli venga servito il piatto pronto? Non è un caso se si dice che a Sulmona manca la politica e una visione, qualcuno dell’amministratore cittadina ha mai lavorato perché si potesse arrivare all’apertura di questo servizio a Sulmona? No, poi ci si sveglia e si grida al complotto.

  6. Cittadina di Sulmona | 8 Novembre 2024 at 22:05 | Rispondi

    Pensate ad amministrare la città prima di attaccare le consigliere regionali.
    La città è in uno stato di abbandono totale.
    Le dichiarazioni di d’aloisio sono imbarazzanti

  7. Manco avessero aperto una nuova attività produttiva da decine di posti. pensate ad amministrare questa citta. Cosa state facendo?Ps. Le biciclette che fine hanno fatto? 40000 euro di denaro pubblico

  8. Ci vuole la faccia di bronzo | 8 Novembre 2024 at 23:20 | Rispondi

    Sono arrivate le truppe cammellate delle tre Grazie e non cambiate le carte in tavola…le tre famose Grazia Graziella e Grazie a.xxx nulla hanno fatto da quando sono state elette per questo territorio ma con sollecitudine dei loro mentori marsicani sono sempre lì a fare presenza e darsi da fare a danno di questa vallatta…stiamo ancora aspettando la risoluzione di palazzo portoghesi della sanità e del lavoro…fino ad oggi solo presenze sceniche a feste e festicciole…per il resto il VUOTO TOTALE!!!

  9. Prevenire è meglio che curare | 9 Novembre 2024 at 03:41 | Rispondi

    Cosa vi aspettavate da queste tre quando venivano a darvi i loro ” bigliettini” elettorali? E non vi ricordate che quando era al consiglio regionale il marito di una delle 3 l’ospedale di Sulmona fu declassato? Bene,allora spero che abbiate capito perche certe persone vi fanno la “manfrina” per andare lì,non certo per Sulmona,perchè quando vi approdano poi si fa quello che vogliono gli altri,loro sono solo le pedine su quella scacchiera,poi qualche piccolo compenso personale arriva…

Lascia un commento

Il tuo indirizzo mail non verrà mostrato.


*