Il Comune cerca di indorare la pillola, sottolineando che ci sarà una riduzione delle emissioni di CO2 nell’ambiente grazie alla riduzione del 10% circa del chilometraggio percorso, ma la realtà è che il servizio di trasporto pubblico subisce un primo importante ridimensionamento, colpendo tra l’altro settori strategici dell’utenza, quali quelli turistici e quelli a servizio del carcere di via Lamaccio.
Il nuovo orario che entrerà in vigore da lunedì primo luglio (clicca qui per consultarlo), infatti, prevede la soppressione delle corse nei festivi e domenicali e l’eliminazione del tragitto della linea C che porta al carcere.
Insomma la domenica non ci saranno bus in giro per Sulmona, per buona pace di chi, in arrivo o in partenza dalla stazione, ad esempio, decida di farsi un giro turistico per la città d’arte dove, d’altronde, il servizio taxi funziona a dir poco a singhiozzo.
Un disagio che coinvolgerà anche decine e decine di persone che si recano frequentemente in via Lamaccio per andare a fare visita ai loro parenti rinchiusi nel carcere e che da lunedì dovranno scontare anche loro una pena extra per far visita ai propri cari.
Saranno inoltre eliminate alcune corse serali delle linee A e C, mentre la linea C1 da via Togliatti arriverà fino all’ospedale.
““Si tratta di scelte necessarie, nell’ottica della riorganizzazione del servizio, a causa soprattutto della carenza di personale, che deve sopperire a turni di straordinario per garantire le corse indispensabili – spiega l’assessore Luigi Biagi -. La soppressione di alcune corse si è resa necessaria in quanto sono poco utilizzate dagli utenti, come anche quella domenicale, attraverso la quale è possibile recuperare il riposo del sabato e avere così a disposizione un altro autista”.
Un situazione che andrà avanti ancora per mesi, fino a quando, almeno, non saranno disponibili i due autobus nuovi affidati in gara (il cui arrivo è previsto ad ottobre); in attesa dell’assunzione di almeno un altro autista a tempo.
L’obiettivo primario, si legge sul profilo istituzionale del Comune, resta l’esternalizzazione, progetto di cui si parla da anni ma che vede Sulmona tra le ultime città a gestire ancora in proprio il trasporto pubblico.
ma che schifo!!!!!!!!! stamattina ore 5.55 nessuna corsa per la stazione SENZA ALCUN AVVISO SUL SITO, ma che fine