Abbassare i toni e spegnere i riflettori sulle due incursioni dell’orsa Gemma nel Comune di Scanno. E’ la richiesta che muove l’Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente per tutelare l’orsa dopo l’uccisione di Amarena.
“Non facciamo inutili allarmismi attorno ad una vicenda che non ha esasperato gli animi proprio di nessuno – scrive l’Associazione – solo per fare qualche titolo con il rischio di trasformare la bravata di un’orsa golosa in una tragedia che potrebbe innescare il meccanismo bersaglio nella testa di qualche personaggio strano o di qualche bracconiere, lasciamo che gli orsi marsicani continuino la loro vita nei parchi abruzzesi e molisani senza costruire casi di fantomatici orsi pericolosi, perché mai come in questa situazione non esiste niente di tutto questo”.
Un orso in giro per i paesi non è normale in nessun caso.qui parliamo di un orso non di un gatto
Sono proprio le valutazioni sbrigative e non qualificate come quella di non pericolosità in principio, sempre e comunque che alimentano la scarsa attenzione da parte delle autorità e l’eccessiva confidenza da parte della gente. Se vogliamo bene agli orsi accettiamo che l’orso confidente è sempre un pericolo per noi e e per l’orso ( come la recente vicenda di Amarena ci insegna)