Il direttore del carcere di massima sicurezza di Sulmona Sergio Romice smentisce la notizia secondo cui un ergastolano pugliese avrebbe aggredito un agente di polizia penitenziaria. Secondo Romice vi è stato un “Momento di tensione tra un poliziotto qui in servizio e un detenuto qui ristretto, sfociato in una spinta a mano aperta ai danni del poliziotto. Fortunatamente non vi sono state ulteriori conseguenze a seguito dell’azione intrapresa dal detenuto, sicuramente in virtù dell’alta professionalità del poliziotto coinvolto. Nessuno dei contendenti, nell’immediato è ricorso alle cure mediche. Soltanto il giorno dopo il poliziotto ha comprensibilmente accusato il disagio derivante dalla tensione accumulata il giorno prima”.
II fatto spiega Romice è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria e sono stati assunti tutti i provvedimenti necessari e consentiti di contrasto nei confronti del detenuto. Nello specifico sono stati inflitti 15 giorni di sospensione dalle attività comuni, è stato inoltre richiesto per il detenuto il trasferimento in una nuova struttura ed è stata fatta una nuova richiesta di 41-bis, il regime carcerario aggravato. “Ringrazio la Polizia Penitenziaria – conclude il direttore – per l’impegno ogni giorno mostrato nell’assicurare un servizio cosi difficile alla comunità”.
Commenta per primo! "Nessuna aggressione in carcere, la versione del direttore Romice"