“Non possiamo continuare a parlare di Sulmona città-territorio se poi impediamo al Pratola di giocare al Pallozzi. La serie D è un opportunità per la città e la Valle Peligna, dobbiamo smetterla con questi campanilismi anni cinquanta” è quanto sostiene il consigliere comunale di maggioranza Fabio Pingue che traccia quella che potrebbe essere l’evoluzione della vicenda dei Nerostellati al Pallozzi.
Il consigliere aggiunge che in mancanza di un accordo fra le parti chiamate in causa, la maggioranza potrebbe modificare il regolamento sull’utilizzo degli impianti sportivi che, ad oggi, prevede che la priorità dell’utilizzo debba essere data alle società sulmonesi.
In realtà in questo momento nemmeno il Pallozzi sarebbe perfettamente a norma per la serie D. Dovrebbero essere fatti interventi di messa in sicurezza al “Settore Prato” – la tribuna scoperta riservata ai tifosi ospiti – e altri adeguamenti come lo spogliatoio riservato ad arbitri e guardalinee di sesso femminile. A questo si aggiunge l’iter burocratico per realizzare il manto sintetico al Comunale di Sulmona. La pratica sta andando avanti e fra qualche settimana sapremo se a settembre inizieranno i lavori che dovrebbero restituire il campo solo a fine ottobre.
Un’incognita che l’amministrazione Casini deve valutare con cautela, avviare i lavori nell’unico campo di calcio disponibile significherebbe per le squadre cittadine l’impossibilità di giocare in città. La soluzione prefigurata in questo caso ha del paradossale, perché a quel punto potrebbero essere Sulmona Calcio e Ovidiana a dover chiedere ospitalità al comprensorio, mentre il Pratola potrebbe orientarsi per lo stadio di Castel Di Sangro o di Chieti.
Anche nuova sindaca di Pratola Peligna, Antonella Di Nino, si è subito attivata per “valutare la reale l’entità dei lavori e accertare le risorse necessarie per l’adeguamento dell’Ezio Ricci”, ma i tempi sembrano essere lunghi o perlomeno incerti.
Questo dovrebbe costringere i Nerostellati ad optare per un campo che non sarà quello cittadino. Il primo luglio infatti, scade il termine per presentare presso la Lega il nome dell’impianto sportivo nel quale s’intende giocare la stagione 2017/2018. Il presidente nerostellato Gianluca Pace, spiega “che per il momento si stanno vagliando diverse ipotesi e solo nei prossimi giorni, attraverso un comunicato stampa, la società chiarirà ufficialmente la sua posizione in merito”, ma la sensazione è che se gliene sarà data la possibilità, la scelta ricadrà proprio su Sulmona; con buona pace degli ultras praolani, i Warriors Pratola, che hanno già annunciato che in quel caso resterebbero fuori dallo stadio in segno di protesta.
Ad intervenire sulla vicenda anche il “deus ex machina” Andrea Gerosolimo che prova a far quadrare il cerchio, con tre squadre che vorrebbero utilizzare il Pallozzi e un regolamento che, almeno per ora, ne privilegia due. Regolamento del 2006 che venne approvato durante l’amministrazione La Civita, della quale lo stesso Gerosolimo faceva parte.
Commenta per primo! "Nerostellati al Pallozzi, verso la modifica del regolamento"