Un lupo maschio adulto, vittima di un incidente stradale, è il primo ospite del 2024 della Clinica per animali selvatici del Wildlife Research Center del Parco Nazionale della Maiella.
L’animale, trovato in una strada di montagna del nostro territorio, non è in pericolo di vita ed è subito apparso in buono stato di salute e sociale. Forse membro di un branco, il lupo è stato investito e a seguito dell’incidente ha riportato un trauma delle vertebre lombari che ha compromesso l’uso degli arti inferiori. Non si sbilanciano i medici veterinari per i quali bisognerà attendere qualche giorno per vedere come l’animale risponderà alle cure e se, come sperano, potrà essere reimmesso in natura munito di radiocollare per un costante monitoraggio.
Attività di osservazione che il centro svolge seguendo gli animali tornati nel territorio con tecniche innovative per una migliore coesistenza uomo – animale. Specializzato in attività di ricerca ecologica e sanitaria nei rapporti tra uomo e animali selvatici, il centro del Parco è da sempre sede di approfondimento scientifico e specialistico sui temi della medicina, dell’ecologia e su diversi ambiti medico veterinari per una attività di recupero e riabilitazione della fauna del nostro territorio. Come il lupo, specie “rigorosamente protetta” che la Commissione Europea vorrebbe però declassare a “protetta” vanificando tutti gli sforzi di conservazione compiuti in questi ultimi anni, compresi quelli messi in campo dal Wildlife Research Center del Parco Nazionale della Maiella.
Commenta per primo! "Nella clinica del Parco Maiella il primo lupo ferito dell’anno"