Ingerenze e possibili turbative d’asta: la vicenda della gara d’appalto per la mensa scolastica, pubblicata ieri sulla Gazzetta Ufficiale, è destinata ad avere ripercussioni certamente politiche e forse anche giudiziarie.
La lettera con cui il segretario comunale ha risposto ieri all’assessore Mauro Tirimacco, d’altronde, non lascia grandi spazi alle interpretazioni: “Sorprendente è che le critiche siano state mosse ancor prima che il bando venisse pubblicato e reso noto – scrive la Buccilli – e con estremo rammarico si è dovuta registrare anche un’ingerenza in atti e procedure che dovrebbero essere prerogativa e pertinenza dell’organo gestionale, anche da parte di soggetti che non rivestono alcun ruolo istituzionale”.
Il segretario risponde per le rime all’assessore Tirimacco che aveva preteso di sospendere il bando chiedendo non solo di modificare l’attribuzione dei punteggi premiando di più i prodotti locali, ma chiedendo, specularmente al possibile concorrente Coselp, richiamato nella lettera stessa, chiarimenti sulla “ben più grave giuridicamente questione relativa alla perpetrazione delle fattispecie – scrive Tirimacco – che hanno portato all’analisi dei costi incidenti direttamente sul quantum posto a base d’asta”. Insomma entrando a gamba tesa, e con evidente confusione dei ruoli e delle prerogative, sugli aspetti tecnici di una gara che, per di più, si muove sulle linee indicate dall’Europa.
Ma non è tutto: l’assessore arriva a ravvisare “altre nefandezze che espliciterò meglio, qualora nel caso”, gettando ombre sulla legalità dell’operato degli uffici che il segretario certo non accetta: “Stigmatizzo e rigetto la sua affermazione – risponde la Buccilli a Tirimacco -, nemmeno troppo celata, rispetto ad ‘altre nefandezze’, purtroppo non specificate per le quali qualunque controllo è ben accetto, ivi incluso quello della magistratura penale”.
“Si auspica che il prosieguo delle attività – aggiunge e avverte il segretario – non sia ulteriormente turbato anche al fine di garantire la massima serenità degli addetti e la speditezza nello svolgimento delle operazioni di gara”.
Un’ingerenza grave e pesante quella dell’assessore, della quale dovrà rispondere davanti alla commissione di Vigilanza e Garanzia che il presidente Maurizio Balassone convocherà già la prossima settimana.
Sempre che nel frattempo non intervenga la procura della Repubblica a chiedere chiarimenti: su quanto accaduto, sulle presunte nefandezze e sulle ingerenze anche da parte di esterni, che stanno minando la buona riuscita di una gara milionaria.
WARNER – il commento è stato rimosso, perchè potenzialmente diffamatorio
Era ora, finalmente un segretario che applica la legge e sa farla rispettare. Mi aspetto le dimissioni immediate dell’assessore!
bene,mancano anche giornalisti con la schiena dritta,le visure camerali sono pubbliche,non segrete,quindi nulla di diffamatorio…controllare,verificare i contratti delle societa’ che di proroga in proroga,affidamento diretto,ecc, ricevono denari pubblici e’ previsto dalle Leggi,molte societa’ appartengono a figli,figliastri,famigliari di “amministratori”…che affidano i lavori pagati dai contribuenti,quindi in violazione delle Leggi….ora non e’ potenzialmente diffamatorio,vediamo,chi, tra i giornalisti,(non pennivendoli) e’ fedele al giuramento di Ippocrate “nessuna notizia puo’ restare inedita”…la Signora e’ tra uomini,tra i quaquaraqua’….le categorie di Leonardo,o no?
Ippocrate? Vabbe va. Gentile musichiere se un commento viene rimosso perchè potenzialmente diffamatorio, vuol dire che si sono attribuiti fatti e reati speifici a persone. Non le visure camerali (che noi abbiamo sempre fatto). Buona giornata
bene,ma e’ il signore imprenditore/assessore ad avere sospetti,(forse per i mancati ritorni di cui gli interessi particolari)addirittura su chi dovrebbe verificare/controllare le delibere/attivita’ del municipio,specifiche di cui l’art.97 D.Lgs 267/2000 : il segretario generale… quet’ultimo chiedera’ alla Magistratura penale le verifiche sulle turbative /diffamazioni…dunque i reati,nel caso, saranno stabiliti dalle competenti autorita’…i fatti dicono : alcune societa’ beneficiano di lavori/servizi/forniture/beni ecc. contratti ad affidamento diretto,in proroga,ecc soprattutto in assenza di rotazione ,quindi in violazione delle Leggi…sono di proprieta’ di figli.figliastri,famigliari,relativi di amministratori pubblici che autorizzano…in totale conflitto di interessi, anche ” patrimoniale “,cosi disciplinano le Leggi ,ragioni per le quali le visure camerali chiariscono ,rendono trasparenti gli interessi particolari,o no?
Buon lavoro