Non ci sarà il parcheggio di Santa Chiara sotto l’albero di Natale: la struttura chiusa ad agosto su disposizione dei vigili del fuoco e che l’amministrazione aveva promesso di riaprire entro ottobre, sarà di nuovo agibile probabilmente non prima della fine di gennaio del prossimo anno.
Ieri lo studio Petrella, incaricato dal Comune, ha depositato infatti il progetto – che in realtà a palazzo San Francesco avevano già da tempo – che permetterà ora di sbloccare l’iter, tutt’altro che rapido. Il progetto dovrà essere infatti prima validato dal responsabile unico, poi dalla giunta e dopo dovrà trasformarsi in una gara o mini gara: un avviso ad inviti a due o tre ditte, cioè, che, annuncia la neo assessora ai Lavori Pubblici, Ilenia Rico, “dovrebbe concludersi prima di Natale”. Per tornare a parcheggiare dentro al silos di Santa Chiara, però, ci vorrà ancora del tempo: dai trenta ai quarantacinque giorni di lavori, prevede l’assessora, “per cui se tutto va bene sarà riaperto a fine gennaio”.
Nel frattempo si stanno studiando soluzioni per garantire la fruizione del centro storico durante il periodo natalizio: l’ipotesi sul tavolo è quella di autorizzare, o meglio regolare, il parcheggio intorno all’anello di piazza Garibaldi, a dire il vero già parcheggio di fatto. Il Comune potrebbe autorizzare la sosta a spina di pesce, magari a tempo e a pagamento, in modo da soddisfare la richiesta di parcheggi dentro le mura e allo stesso tempo garantire maggiori stalli.
L’ipotesi verrà discussa domani in una riunione convocata con i commercianti e nella quale bisognerà capire anche se attivare gli orari festivi per la zona a traffico limitato che, di solito, scatta con chiusure alle auto più prolungate durante le feste di Natale.
Assurdo!!!!!!!!!!!!! Ma come si fa??????? E i locali commerciali??? 20 gg a prendere tempo per le dimissioni, si potevano usare per risolvere i problemi!!
L’ascensore del parcheggio japasseri che fine ha fatto? Gli elaborati progettuali per l’adeguamento sono stati fatti in sito con rilievi puntuali o basati sulle carte progettuali protocollate a suo tempo al genio civile? Chiedo per uno studente palestrato
Questa amministrazione, che avrebbe dovuto ribaltare le sorti della città, si è rivelata una vera delusione. Siamo governati da inetti, capaci solo di litigare fra loro, senza pensare al benessere della città che, sempre piu, sprofonda nel baratro. Il commisario avrebbe saputo fare meglio.
Mamma me’ come siamo messi. Futuro sempre più buio.
Ricordiamo a TUTTI però che non è a causa di qiesta amministrazione se e’ chiuso il parcheggio !
E’ chiuso a causa di un esposto arrivato molti anni dopo l’apertura ….e che ha costretto per causa di forze maggiore alla chiusura dello stesso ?
O sbaglio ???
Quindi pure se ci fosse stata ancora la Casini o Franco La Civita O Bruno di Masci come sindaco il parcheggio lo facevano chiudere lo stesso !
O sbaglio ??????
Atteso che la chiusura della autorimessa comunale di Santa Chiara viene attuata
in virtù della nota del DV ing Lanfranco Miconi (prot VVf 14318 Del 09/08/2023) che sulla base della “…relazione descrittiva dell’ing. Paolo Petrella…” in modo chiaro ed esplicito, anzi in carattere sottolineato, nota che “…considerato in essere il pericolo di cedimento strutturale…”, non credo che ci sia alcuna questione da discutere nel merito.
Quello che mi preoccupa, diversamente, è che i responsabili comunali non abbiano -conseguentemente all’interdizione dell’autorimessa- interdetto l’uso della sua copertura (giardini di Santa Chiara ed accesso alla Casa di Riposo) inesorabilmente coinvolta nell’eventuale cedimento strutturale della parete interrata….come se il “tetto” potesse rimanere sospesa e levitante.