Nannarone replica a FdI: “Mai parlato di alleanza con Pd per far cadere l’Amministrazione”

Nella polveriera di palazzo San Francesco, con la crisi amministrativa in atto e una pioggia di schegge nate dalla detonazione dell’ordigno tra Teresa Nannarone e il gruppo del Partito Democratico, la vera notizia è che torna, a distanza di mesi, lo scontro tra maggioranza e opposizione. Non è andata giù alla rappresentante del gruppo “Sulmona Libera e Forte” l’accusa, da parte dei componenti meloniani, di un’ipotetica alleanza tra FdI e Pd, ipotizzata dalla Nannarone, volta a far cadere l’Amministrazione Di Piero.

“Affermazioni che non trovano alcun riscontro”, commenta la Nannarone. “Curioso che Fratelli d’Italia anziché rispondere in maniera puntuale ad un comunicato di alcuni consiglieri di opposizione (diramato da gruppo civico composto da Di Rocco, Santilli e Petrella) si concentri sulla sottoscritta, precisamente sulle mie affermazioni in risposta a chi mi accusa di perseguire “vantaggi personali” senza ancora dire quali”.

La Nannarone sfida i componenti di Fratelli d’Italia, Zavarella e, appunto, Masci, a trovare durante l’ultima seduta del consiglio comunale l’esatto istante in cui avrebbe ipotizzato la sinergia tra loro e i rappresentanti dem. “Perché sono curiosa di sapere se sono io a soffrire di dimenticanze o loro in malafede”.

Insomma le fratture, oltre che interne, tornano ad emergere anche tra chi ha il compito di amministrare e chi, invece, deve vestire il ruolo della minoranza. Una minoranza che fino ad ora è rimasta a guardare. Sedutasi lungo la riva del fiume ad attendere il passaggio del cadavere del nemico. Anche perché i presagi dell’autodistruzione ci sono tutti, e i primi campanelli d’allarme sono giunti quando la giunta era appena in fasce, con l’ex consigliere di maggioranza, Maurizio Proietti, che in Provincia sedeva tra i banchi della destra, al fianco del presidente Angelo Caruso, e in comune membro attivo di una coalizione ad ampio respiro ma, senza ombra di dubbio, tendente a sinistra.

Una crisi annunciata di cui si renderà conto solo una volta approvato il Bilancio. D’altronde lo stesso Di Piero è stato esplicito la scorsa settimana. prima gli impegni amministrativi per l’interesse della comunità. Poi verrà il tempo delle parole. Tempo che i membri del consiglio comunale hanno anticipato da mesi.

4 Commenti su "Nannarone replica a FdI: “Mai parlato di alleanza con Pd per far cadere l’Amministrazione”"

  1. L’autodistruzione è iniziata quando hanno litigato per accaparrarsi la poltrona della presidenza del consiglio comunale (e continuata con i successivi litigi e con l’evidente immobilismo amministrativo)..strano che sfugga a chi è sempre attento!!!

  2. Oppure è iniziata quando si sono alleati schieramenti (2 partiti e 3 liste civiche) per sconfiggere una persona e non per portare avanti qualcosa di buono e lavorare per Sulmona!

  3. La profezia di Mingaver.
    Sulmona come Corfinium: resteranno solo le pietre a raccontare la Sulmona che fu.

  4. Veramente loro individuano precisamente il momento in cui avrebbe ipotizzato questo accordo. Lo si legge chiaramente nel precedente articolo di questa testata al riguardo.
    Quindi per non passare per smemorata selettiva o altri per bugiardi andiamo alla registrazione così per capire di che pasta sono fatti certi politici e per sapere chi mente sapendo di mentire

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