Una manciata di giorni dal ritorno tra i banchi di scuola per gli studenti sulmonesi interessati in questo anno scolastico 2017-2018 da nuovi trasferimenti e per 196 dall’ingresso nei Musp.
Proprio sui moduli ad uso scolastico provvisori, strutture prefabbricate nell’attesa che gli istituti vengano messi in sicurezza, si sta lavorando per evitare di entrare in ritardo, insomma dopo il suono della campanella dell’11 settembre, un rischio che a conti fatti, a 10 giorni dalla riapertura delle attività didattiche, potrebbe esserci. Sul possibile slittamento della scuola nei Musp, l’assessore Mario Sinibaldi parla di “rischio piccolo ritardo” spiegando che i lavori stanno procedendo e che da ieri sono partite le operazioni di spostamento dei moduli in blocchi da due che vengono stoccati in cantiere nell’attesa di essere posizionati in piazza d’Armi, ex caserma “Cesare Battisti” attualmente interessata da un intervento di urbanizzazione.
Un lavoro quest’ultimo non da poco data la presenza di elementi da smantellare, ottimizzare a partire dai mastelli, intervento non ancora terminato e sul quale incombe un altro problema quello dell’ufficio tecnico andato tutto in ferie. Completamente svuotato, situazione questa che paralizza qualsiasi attività così come le macchine operative. Sinibaldi fa sapere che nell’eventualità di uno slittamento di ingresso nei Musp sarebbe al vaglio un’alternativa “nel caso in cui i tempi e le ultimazioni superassero la data di inizio anno scolastico stiamo pensando ad un’alternativa per far rientrare correttamente gli studenti l’11 settembre”. Dunque un’altra struttura che dovrà accogliere i piccoli studenti in caso in cui i lavori nella “Cesare Battisti” non fossero terminarti in tempo, nell’attesa poi di essere nuovamente trasferiti nei Musp.
Non ci credeva nessuno che l’11 settembre gli studenti sarebbero andati nei Musp!