Musica e degustazioni a largo San Rocco. A Pratola inaugurato un “nuovo spazio di relazione”

Soddisfatta l’amministrazione comunale di Pratola Peligna per il numeroso pubblico accorso all’inaugurazione di largo San Rocco, la nuova piazzetta di collegamento realizzata tra via Bainsizza e Largo Fabrizi.

Un intervento di riqualificazione urbana realizzato dall’amministrazione comunale nell’ambito della ricostruzione post sisma. Uno spazio sorto dalle macerie di due ruderi donati dai proprietari al Comune di Pratola che ha scelto di abbatterli per dar vita a “un nuovo spazio di relazione”. Inaugurato venerdì scorso, largo San Rocco così denominato per la sua vicinanza alla piccola chiesa dedicata al Santo, ha visto in tanti accorrere all’evento per vedere da vicino il risultato del lavoro portato avanti in questi anni dall’Ufficio per il recupero del disabitato.

“Un risultato importante per tutta la comunità” il commento della sindaca Antonella Di Nino che plaude la scelta dell’amministrazione comunale di “puntare su un progetto ambizioso di contrasto a degrado”. Un progetto fortemente voluto e sostenuto dall’assessore all’urbanistica del Comune di Pratola Peligna Paolo Di Bacco che dopo aver ringraziato gli architetti Claudia Di Girolamo e Sergio Pietraforte rispettivamente responsabile del settore urbanistica e dell’Ufficio del disabitato, ha salutato i pratolani presenti alla inaugurazione dichiarando “oggi abbiamo regalato alla comunità un luogo piacevole e sicuro”.

Rinnovare uno spazio pubblico conservandone la sua identità per creare un luogo di aggregazione senza cancellarne la storia, questo l’obiettivo pienamente realizzato dei progettisti che con largo San Rocco hanno restituito ai cittadini un luogo dalle mille potenzialità. Anche culturali, come dimostrato dall’evento che dopo l’inaugurazione ha acceso le luci sul nuovo spazio con un appuntamento musicale a cura della band Mousikè accompagnato dalla degustazione di vini organizzzata della pro loco.

In tanti hanno affollato largo San Rocco durante la serata dove la musica risuonava nella piazzetta ricavata tra le antiche mura, un luogo restituito a tutti coloro che vorranno e sapranno viverlo per una nuova forma di interazione sociale.