Stoico, determinato, in tutte le battaglie, anche nella sua, personale contro la malattia, fino all’ultimo. Edoardo Facchini responsabile del Tribunale dei diritti del malato si è spento questa mattina.
Uomo del fare, sempre pronto a scendere in campo affianco a loro: gli utenti, i pazienti, quella porzione di popolazione più “debole”che bussava alle porte del suo ufficio. Dal 2009 era il riferimento del Tdm, operativo, disponibile, per i cittadini “un paladino di tante lotte” per quei diritti che faticavano ad essere rispettati, nelle lentezze delle burocrazia, ponte fattivo tra l’utente, le istituzioni e l’azienda sanitaria.
Batteva il dito su quella scrivania tra faldoni e documenti, quando parlava di tutela della sanità territoriale, di spoliazioni, carenze, di servizi e prestazioni, animato da un forte senso del dovere, per cui era doveroso lottare per ciò che era giusto, accoglieva assieme all’avvocato Catia Puglielli le istanze di tanti pazienti e cittadini e cominciava a darsi da fare. Uomo corretto, garbato pronto a prestare ascolto e supporto, ad informare e a ricordare “l’interesse per noi è la tutela della salute e i diritti dei cittadini” così lo ricordano i sulmonesi e non solo, che da quella porta del Tdm sono usciti vincendo la propria battaglia.
Non sarà celebrato il rito funebre, solo un saluto laico presso il Cimitero di Castel di Sangro
A.S.
C’è poco da aggiungere, ci mancherà la sua voce puntuale e precisa in difesa dei cittadini deboli; il saluto al cimitero di Castel di Sangro, non Sulmona.
Ricorderò Eduardo per l’impegno profuso nella risoluzione dei problemi di tutti coloro che lo cercavano. Abbracciava il problema di ogni cittadino bisognoso e ne sono passati tanti nella sede de Tribunale per i diritti del cittadino.Grazie