E’ allarme meningite in Abruzzo dopo la morte, l’altro giorno, di un giovane di ventuno anni di Città Sant’Angelo, Andrea Montebello. La Asl di Pescara parla di una sepsi meningiococcica la cui tipizzazione è ancora in corso.
Il ragazzo sabato sera, durante il periodo di incubazione, era stato a ballare in un locale di Pescara Vecchia e precisamente al Qube club, che per sicurezza è stato chiuso dall’autorità sanitaria.
Decine di persone che sono entrate in contatto con il giovane sono state già sottoposte alla profilassi di sicurezza, ma il contagio della malattia potrebbe essere potenzialmente molto più esteso, proprio perché sabato sera il giovane era stato in un locale pubblico molto affollato. “Sono potenzialmente a rischio di contagio coloro che hanno avuto contatti diretti nell’ultima settimana con il paziente – si legge in una nota della Asl di Pescara – le forme di contagio diretto sono prevenibili attraverso la profilassi. Nel dubbio, di fare la profilassi farmacologica, rivolgendosi al proprio medico di famiglia o al servizio di Guardia medica”.
I sintomi di contagio sono cefalea, febbre, dolori addominali: in caso si sospetti la forma di meningite la profilassi farmacologica da adottare consiste i una compressa da 500 mgr di Ciprofloxacina (una sola volta) o un’iniezione dello stesso farmaco da 250 o 500 mgr a seconda del peso o ancora Rifampicina 600 mgr ogni dodici ore per due giorni.
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