Una stretta sulla movida e sulla sicurezza, anche se furti e risse continuano ad animare Sulmona e la Valle Peligna. I carabinieri della compagnia di Sulmona si sono concentrati la scorsa settimana sui due centri maggiori del territorio, istituendo posti di blocco ed eseguendo controlli a Pratola e Sulmona.
E così è arrivata la prima contestazione per la violazione dell’ordinanza anti-rumore emessa dal sindaco Di Piero a fine gennaio, con un bar del centro storico che è stato sanzionato per aver tenuto la musica accesa dopo la mezzanotte. Multa irrisoria, di appena 50 euro, che però è un segnale sul fatto che l’ordinanza va rispettata.
Ubriachezza molesta e porto abusivo di arma (un coltello) è il motivo per il quale, d’altronde, un cinquantenne è stato sottoposto a Daspo fuori contesto, ovvero il divieto di partecipare a manifestazioni sportive, seppure la violazione contestata non sia stata commessa durante un evento sportivo.
Durante i controlli, poi, un 31enne di Sulmona è stato segnalato al magistrato di Sorveglianza perché aveva violato la libertà vigilata, mentre cinque persone sono state denunciate per detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti: 12 grammi tra cocaina, hashish e marijuana.
In una settimana sono state controllate 577 persone e sottoposti a verifica 381 veicoli e 4 esercizi pubblici.
I controlli, annunciano i carabinieri, proseguiranno nei prossimi giorni “fino a ristabilire una adeguata cornice di sicurezza per la cittadinanza”.
Sperando che basti.
In pratica ogni fine settimana la cittadina si trasforma nella scenografia dei film di Sergio Leone
Pene esemplari per questi coglioni guastafeste.