Mosca olearia, inutile allarmismo: “Quest’anno produzione eccellente”

La situazione non è così drammatica come l’ha dipinta il dipartimento regionale dello Sviluppo Rurale e della Pesca. Un allarmismo precoce e inutile perchè fondamentalmente bisogna star tranquilli. Certo si raccomanda di andare nei propri uliveti e fare dei controlli, ma la raccolta quest’anno ci sarà, altro che mosca olearia. L’avviso diramato la settimana scorsa, in cui si sollecitava alla raccolta precoce delle olive, deve essere considerato si, ma preso con le pinze. Perchè in caso di raccolta anticipata a rimetterci potrebbe esserci la qualità dell’olio con i frutti ancora non abbastanza ricchi di polifenoli.

D’altronde a rassicurare gli animi arriva anche il presidente dell’associazione peligna Rustica e Gentile Franco Volpe: “La situazione è sotto controllo- dichiara-. La Regione ha dato un consiglio probabilmente anche perchè quest’anno è un anno di carica, per evitare, quindi, sovraffollamenti nei frantoi. Circa la mosca olearia non ci sono preoccupazioni perchè in tanti hanno trattato le piante”. Questo è il caso dell’associazione Rustica e Gentile e delle sue trenta aziende socie, il resto del raccolto sul territorio è rappresentato da singoli produttori. “La Regione sta monitorando il nostro territorio- prosegue Volpe- noi abbiamo il compito di tutelare le nostre aziende che seguono già un loro protocollo e la messa in sicurezza delle piante”. Per loro, in sintesi, la situazione è ottimale, anche perchè da un anno, in collaborazione con l’istituto agrario Serpieri nell’ambito dell’alternanza scuola lavoro, gli uliveti sono costantemente monitorati attraverso trappole sentinelle che segnalano in tempo utile la presenza di parassiti o altre malattie della pianta.

Alla luce di queste dichiarazioni, quindi, l’avviso rappresenta sono una segnalazione perchè gli olivicoltori parte di Rustica e Gentile sembrano più che sicuri: “Quest’anno la produzione sarà eccellente”. A giorni, intanto, i frantoiani si incontreranno per decidere il giorno di apertura delle loro strutture in considerazione del fatto che le olive vanno lavorate entro 48 ore dalla raccolta.

Simona Pace