Morto in ospedale, da Endoscopia: “Nessuna anomalia”

“Nessuna anomalia” dicono dal reparto Endoscopia dell’ospedale Annunziata di Sulmona, dove Nello Cellante, il settantunenne di Campo di Giove morto giovedì scorso all’ospedale San Salvatore dell’Aquila era passato prima del ricovero nel capoluogo: “La gastroscopia eseguita sul paziente è stata richiesta dal reparto di Cardiologia per alcuni valori alti del ferro che erano stati riscontrati – spiegano dal reparto – e il paziente ha firmato lui direttamente il consenso informato per autorizzare l’esame”.

L’esame, secondo i medici, non avrebbe avuto alcun problema, anche perché altrimenti il paziente non sarebbe stato dimesso.

I familiari avevano lamentato come la gastroscopia fosse stata eseguita nonostante loro si fossero opposti, dato che il settantunenne aveva da poco subito un intervento al cuore all’ospedale di Avezzano. “Il paziente era in grado di intendere e di volere – spiegano dal nosocomio – e ha autorizzato l’esame”.

Sulla morte di Cellante la procura dell’Aquila ha aperto un fascicolo d’inchiesta, disponendo venerdì scorso l’autopsia sulla salma. Oggi la famiglia, tramite il suo legale, Antonella Di Nino, ha presentato una richiesta di accesso agli atti e richiesto l’acquisizione delle cartelle cliniche dei tre ospedali nei quali è stato ricoverato Cellante.

Commenta per primo! "Morto in ospedale, da Endoscopia: “Nessuna anomalia”"

Lascia un commento

Il tuo indirizzo mail non verrà mostrato.


*