Si terranno domani i funerali di Orlando Risio, il 92enne deceduto all’interno della propria Fiat Panda divorata dalle fiamme di un rogo lo scorso mercoledì. L’esame del dna, disposto dal Procuratore della Repubblica del Tribunale di Sulmona, Stefano Iafolla, ha confermato l’identità dell’anziano. Non sarà necessario, dunque, l’esame autoptico sulla salma carbonizzata.
Ex postino, residente a Cocullo, Risio si era recato in località Pratelle di Goriano Sicoli per osservare l’incendio che si stava propagando lungo Monte Urano. Una sorte tragica, perché l’uomo è rimasto vittima di un altro rogo, scaturito dalla propria automobile.
L’ipotesi più probabile lascia spazio a pochi dubbi: l’uomo, durante una manovra, sarebbe incappato in un avvallamento. Nel tentativo di uscire dal fosso Risio avrebbe innescato l’incendio. Le fiamme si sono subito propagate nel campo di grano circostante, circondando il 92enne in un anello di fuoco mortale. Vano il tentativo di uscire dall’auto, con una gamba oltre la portiera. Un gesto di fuga disperato per il 92enne che aveva anche problemi di deambulazione.
L’ultimo saluto a Risio sarà presso la chiesa di Santa Maria in Campo in Casale di Cocullo, domani alle 16:30.
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