Morti e guariti: la doppia faccia della pandemia

Boom di guariti e di morti oggi in Abruzzo, dove il Covid continua ad avere una doppia faccia che non alleggerisce certo la pressione della pandemia. A fronte dei 25527 guariti che portano sotto i 70mila (69161) gli attualmente positivi, infatti, si registrano ancora ben 8 decessi di età compresa tra i 67 e i 91 anni. La lista dei lutti si avvicina così ai tremila (2940) dall’inizio della pandemia, di cui 1288 nell’ultimo anno. Senza vaccini a quest’ora sarebbe stata una catastrofe se si pensa che un anno fa a fronte di 322 positivi si registrarono 24 decessi, il triplo rispetto a quelli di oggi dove il bollettino porta a referto 1639 nuovi casi.

Più leggeri anche i reparti ospedalieri con 13 pazienti in meno in area medica (417 totali) e 1 in meno in terapia intensiva (14 totali). Un dato che fa tornare l’Abruzzo nel rispetto dei parametri da zona gialla, ovvero con il 30% dei posti in area medica impegnati e il 7,7% in terapia intensiva.

Il tasso di positività resta comunque alto: al 10,92%, segno che il virus, seppur con minori effetti, continua a circolare molto tra gli abruzzesi.

La provincia di Teramo (che solo oggi mette a referto 5 decessi) registra il maggior numero di casi (481), seguita da quella di Chieti (401), L’Aquila (361) e Pescara (327).

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