Monumento dei Caduti, restyling per marmi, cordoli e illuminazione

I nomi dei Caduti incisi sui marmi del Monumento in piazza Carlo Tresca torneranno presto leggibili. Ad annunciarlo è il Comune di Sulmona, che ha avviato un’opera di pieno ripristino del Monumento nei giorni scorsi.

Oltre a restituire decoro e visibilità ai nomi di quanti hanno sacrificato la vita per la difesa della Patria, il progetto, promosso dall’Assessore ai Lavori Pubblici, Ilenia Rico, prevede il ripristino dell’illuminazione al Monumento, la pulizia dei marmi, la tinteggiatura della recinzione in ferro battuto, la riparazione di alcune sedute e di cordoli danneggiati.

“E’ un doveroso contributo alla custodia e alla valorizzazione di un luogo, quale l’Altare della Patria, che si caratterizza anzitutto per la sua sacralità”, spiegano da Palazzo San Francesco.

5 Commenti su "Monumento dei Caduti, restyling per marmi, cordoli e illuminazione"

  1. francesco.valentini1935 | 5 Giugno 2024 at 19:08 | Rispondi

    Leggiamo che il Monumento ai Caduti sara’ sottoposto “a revisione”:ben vengano anche i lavori di ripristino dei cordoli e varie: penso sia necessario pero’ impedire che ci si sieda sulla recinzione e che la stessa sia superata impunemente:compito forse della Polizia Locale:io la preferivo Urbana perche’,forse per rispetto alla etimologia,la Citta’ la tenevano “sotto osservazione”:per ora auguri al nostro Monumento per un futuro senza vandali..impuniti.

  2. L’articolista e l’amministraziine avrebbero dovuto notare che tra i nomi del monumenti molti recano le iniziali CN (camicia nera). Pur con il dovuto rispetto dei defunti, possiamo affermare con certezza che le camicie nere hanno abbracciato , difeso e condiviso i disvalori del fascismo, l’ideologia che ha portato, violenza, fame, disastri e che ha spinto l’Europa al collasso della Seconda guerra mondiale. L’ideologia che ha portato ebrei e oppositori politici nei campi di sterminio. Altro che difensori della Patria.

  3. Fabio Valerio Maiorano | 6 Giugno 2024 at 15:06 | Rispondi

    Le lapidi della prima e della seconda guerra mondiale hanno molti errori anagrafici e di altra natura. Inoltre, gli elenchi sono incompleti poiché mancano i nomi di molti caduti. Prima di procedere con i lavori annunciati, credo che sarebbe opportuna una revisione seria e documentata. Ho scritto un libro dedicato proprio al monumento e agli elenchi aggiornati dei caduti, ma forse i nostri amministratori ne sanno veramente poco o niente

  4. Ma veramente?
    Veramente c’è bisogno di un annuncio solenne “ Urbi et Orbi “ per la presentazione di un “ progetto “ che alla fin fine dovrebbe essere una… semplice, ordinaria e doverosa manutenzione dell’esistente.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo mail non verrà mostrato.


*