Monte Urano continua ad ardere. Le fiamme in 72 ore hanno divorato 60 ettari di bosco, espandendo il perimetro dell’incendio, ormai ben visibile sia dal Comune di Raiano, sia da Castel di Ieri. Questa mattina le operazioni di spegnimento, o meglio di contenimento, sono iniziate all’alba. L’elicottero regionale, sul fronte raianese, fa spola dalle 07:00 con sganci continui, ricaricando direttamente nella vasca da 18.000 liti d’acqua allestita dalla Protezione Civile. Sul cielo peligno vola anche l’Erikson S-64. Ricariche continue nelle vasche del Consorzio di Bonifica di Raiano, con lanci sul rogo che sono tutt’ora in corso. Sul versante subqueano, invece, è in azione il canadair, in un continuo via vai tra Castel di Ieri e il lago di Barrea, fonte per le ricariche necessarie per gli sganci.
Due, al momento, le inside maggiori. La prima creata dalle temperature che sfiorano i quaranta gradi, con continue folate di vento che alimentano le fiamme. A far da braciere, poi, il sottobosco “sporco”, con alberi e rami rimasti a terra dall’incendio che colpì Monte Urano nel 2017.
Una sorta di serbatoio di legna e piante che ardono, tenendo vive e accese le lingue di fuoco da tre giorni. Talmente vive che non sono bastati gli oltre 250 sganci effettuati dei mezzi di Protezione Civile, Vigili del Fuoco e Regione Abruzzo per spegnere il rogo.
Dalla Protezione Civile, nonostante le difficoltà, filtra un cauto ottimismo: “In serata potremmo mettere sotto controllo l’incendio se non dovessero esserci nuovi problemi. Domani interverremo con un’azione di bonifica mirata”, spiega Mauro Casinghini, Direttore della Protezione Civile Regione.
“E’ un intervento massiccio – sottolinea il sindaco di Raiano, Marco Moca -. Dal momento in cui l’elicottero carica l’acqua allo sgancio passano cinque minuti. Ciò fa capire l’impegno che si sta mettendo in campo. Per questo voglio fare un sentito ringraziamento ai volontari della Protezione Civile di Raiano che da domenica sono sul posto e si stanno impegnando”.
AGGIORNAMENTO
È sotto controllo l’incendio boschivo che da domenica scorsa sta interessando un’area boscata di Monte Urano tra i comuni di Raiano e Goriano Sicoli. Per tutta la giornata di lunedì e di oggi martedì, mezzi aerei della flotta di Stato e della flotta regionale, coadiuvati a terra da volontari di Protezione Civile intervenuti con i pick-up appositamente allestiti, hanno operato per circoscrivere le fiamme.L’aria interessata è da oggi pomeriggio sottoposta ad operazioni di bonifica e pertanto sarà sorvegliata per tutta la nottata di oggi da squadre di volontari di Protezione Civile.Sul posto nel tardo pomeriggio di oggi ha effettuato un sopralluogo il direttore dell’agenzia regionale di Protezione Civile Mauro Casinghini.
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