Montagna in sicurezza, raccomandazioni da parte di CAI, CGA e Soccorso Alpino

Le montagne sono sempre più meta ambita, e lo dimostrano anche i numeri che, specie nel post pandemia, hanno visto crescere in modo esponenziale gli escursionisti tra i monti abruzzesi. Per questo motivo il CAI, il CGA e il Soccorso Alpino hanno diramato una nota congiunta nella quale elencano tutte le accortezze da dove prendere prima di incamminarsi verso le cime più alte. Dal pianificare con scrupolo l’escursione (analizzando le difficoltà tecniche e consultando i bollettini metereologici) fino alla scelta accurata dei compagni di viaggio.

A ciò si aggiunge, ovviamente, l’affidarsi a guide alpine e accompagnatori titolati, oltre al fatto di munirsi di mappe e applicazioni e, soprattutto, comunicare sempre il sentiero che si percorrerà. “La montagna – si legge nella nota diramata – per chi come noi la frequenta con professionalità e nel rispetto di quelle regole che consentono un maggiore margine di sicurezza nella pratica di attività escursionistiche, alpinistiche, speleo, ecc., è un luogo dove la gestione dell’esposizione al pericolo (rischio) richiede consolidate conoscenze ed esperienze: la mancanza di preparazione, di conoscenza ed esperienza, la superficialità, l’imprudenza e l’inesperienza, sono troppo spesso causa di incidenti anche gravi”.

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