Aveva puntato una pistola, che poi gli inquirenti avevano scoperto essere una scacciacani, in faccia ad un conoscente minacciandolo di morte. Quanto basta per suscitare nella vittima un profondo stato d’ansia che lo aveva portato a sporgere una denuncia-querela.
Quindi il processo in primo grado e ieri la conferma della pena in Corte d’Appello che ha condannato Edoardo Petrella, 47 anni di Pratola Peligna, alla pena di un anno e cinque giorni di reclusione, oltre al risarcimento danni e al pagamento delle spese processuali.
Il reato, consumato nel luglio del 2018, è quello di minaccia aggravata. Accusa contro la quale l’avvocato dell’uomo, Pietro Autiero, si è detto pronto a ricorrere in Cassazione.
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