La Befana gli ha portato un carico di carbone, non proprio un regalo, piuttosto una delusione di quelle che non si scordano più. Un risveglio amaro, insomma, quello di Francesco Ventresca, 83enne ambulante della frutta residente nella frazione di Vallecorvo (al confine tra Sulmona e Bugnara), che ieri ha scoperto, dopo una notte insonne, di non essere più milionario come aveva creduto.
La storia la racconta oggi Il Messaggero con un’intervista in esclusiva, guadagnandosi anche la cronaca nazionale. Perché, in fondo, la storia del “milionario per una notte”, è di per sé incredibile.
Ventresca martedì scorso ha giocato la sua solita schedina al Superenalotto: cinque combinazioni di sei numeri su cui scommette da anni tre volte a settimana. Una spesa di 7,50 euro e la speranza di una vincita che, mercoledì scorso, ha visto esplodere tra le sue mani. Acquistato il giornale per controllare i numeri, infatti, la sera, tornato a casa, si è messo a verificare l’estrazione della sera prima: 12 – 35 – 37 – 41 – 75 – 76: uno dopo l’altro, i numeri della sua quinta giocata, corrispondevano a quelli riportati come jackpot dal quotidiano che aveva acquistato la mattina nella piazza del mercato, dove aveva trascorso l’ennesima giornata di lavoro.
“Ho cominciato a tremare e ho chiamato mia figlia – racconta Ventresca – non ho chiuso occhio per tutta la notte” e a buon ragione, visto che la vincita annunciata era di quelle da capogiro: 136 milioni e 300mila euro (anche se in realtà il jackpot era di 135 milioni e 100mila euro). La mattina poi, per lui che non usa internet, l’amara scoperta: “Mi sono recato alle sette alla ricevitoria e ho chiesto di controllare i numeri vincenti – racconta l’ambulante – e qui il tabaccaio mi ha detto che non avevo vinto nulla. Insomma quei numeri riportati come vincenti sul giornale, non erano quelli estratti veramente”. Un errore di stampa, insomma, che ha messo a dura prova le coronarie dell’anziano.
“Sto ancora male per l’emozione prima e soprattutto per la rabbia dopo – continua Ventresca – per questo chiederò di essere risarcito”.
Qualunque cifra riuscirà ad ottenere, semmai la otterrà, certo non potrà raggiungere quella della presunta vincita: “Prendo 650 euro di pensione al mese e ad 83 anni sono ancora costretto a lavorare, a svegliarmi ogni mattina alle quattro per vendere la frutta – commenta – e gli affari ora non vanno più così bene, tant’è che ho staccato il riscaldamento di casa, optando per il camino, perché la spesa è troppo alta. Quei soldi avrebbero svoltato la vita a me, ai miei figli e ai miei nipoti”.
Il brusco risveglio ha interrotto quel sogno milionario e domani Ventresca sarà di nuovo in piazza a vendere frutta: sveglia alle quattro e piedi per terra.
… peccato…
però il sig. Francesco non gioca sempre le stesse combinazioni, altrimenti avrebbe centrato il jackpot con l’estrazione del 16 Dicembre del 2021… quando è stata estratta effettivamente la sestina con i numeri: 12 35 37 41 75 76 … avrebbe solo vinto qualche “ spicciolo “ in meno…
Schedina Super fortunata, anche la combinazione 30.49.61.62.79.87 è uscita il 21.12.21 ???
Se in effetti quella sequenza si riferisce all’estrazione del 16 dicembre 2021, è probabile che sia stata ripubblicata per errore sul quotidiano di mercoledì scorso. Non una truffa, insomma, ma una incredibile e involontaria svista da parte di un giornalista o di un tipografo. Per il signor Ventresca un crudele ritorno alla sua realtà quotidiana
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