Sul caso dei migranti positivi al Covid arrivano i chiarimenti del sindaco di Pettorano Pasquale Franciosa con l’obiettivo di tranquillizzare la popolazione ripercorrendo la vicenda.
“I 12 migranti – spiega -sono arrivati nel centro accoglienza lo scorso 16 luglio, provenienti da Lampedusa. L’arrivo mi è stato comunicato personalmente dal Prefetto dell’Aquila, dott.ssa Torraco, la quale mi rassicurava che tutti erano stati sottoposti ad esami sierologici e risultati negativi al coronavirus. L’arrivo è stato concordato tra la Prefettura e la società di gestione del centro accoglienza che si è attivata con tutte le misure del caso imposte dai protocolli di sicurezza. I migranti sono stati sottoposti dalla competente Asl a misura di quarantena presso la struttura. In base ai protocolli sanitari in essere sono stati eseguiti, sempre dalla Asl, i tamponi naso-faringei ai 12 migranti. Domenica 26 luglio la Asl comunicava telefonicamente al sottoscritto che 8 dei 12 migranti risultavano positivi al tampone”.
Si è messa così in moto tutta la macchina del controllo e prevenzione che non contempla la competenza del Comune. Il prefetto ha attivato i protocolli è disposto la vigilanza continua: c’è il costante monitoraggio della Asl.
“I 12 migranti sono tutti in ottima salute non presentano sintomi riconducibili al coronavirus – prosegue Franciosa -. Non sono entrati in contatto con altri migranti presenti nel centro accoglienza la Quercia, né con gli operatori, come mi ha comunicato il gestore”.
Come da prassi la Asl ha comunque sottoposto i 5 operatori della struttura a tampone naso-faringeo.
“Mi sono raccordato con il Prefetto e con la Asl chiedendo la massima attenzione alla problematica e l’applicazione di tutte le misure del caso per contenere il focolaio presso la struttura – continua Franciosa -. Il Prefetto e la Asl mi hanno rassicurato circa la vigilanza continua della struttura e dei migranti fino alla loro completa negativizzazione che sarà accertata con ulteriori tamponi che saranno eseguiti prossimamente. Come sapete la diffusione del coronavirus avviene per contatto con la persona infetta, cosa che non è avvenuta da parte di alcun cittadino pettoranese”.
Franciosa sottolinea ancora come le strutture di accoglienza siano private; l’afflusso è gestito quasi esclusivamente dalla prefettura e il gestore non può esimersi dall’accoglienza e i migranti che escono sono da tempo nella struttura.
“Comprendo il sentimento di preoccupazione dei cittadini per una vicenda che nessuno di noi avrebbe voluto vivere, allo stesso tempo credo che ci siano tutte le risorse in campo per gestire al meglio la situazione, evitando inutili allarmismi. Il sottoscritto è in costante contatto con la Prefettura e la ASL per aggiornamenti continui sulla vicenda, che ad oggi è sotto controllo e ben gestita. Sono certo che, con la collaborazione di tutti, presto questa vicenda rimarrà solo uno spiacevole ricordo per la nostra comunità. Invito tutti a non diffondere notizie che non abbiano una fonte certa (Prefettura o ASL) onde evitare di procurare allarme tra la popolazione” conclude il primo cittadino.
Ahaha “i migranti sono in ottima salute” sono solo positivi alla peste del momento. Ma giusto un po, nemmeno si vede tanto!
E ancora: mica è colpa mia! La colpa se di colpa si tratta, è del gestore della struttura che ha dato disponibilità all’accoglienza!
Su che territorio è la struttura? Non ricade per caso su quello cui lei è sindaco? E non le sembra patetico questo scaricabarile?
Incredibile!
Qualcuno sa dirmi se per caso in Tunisia c’è qualche guerra in atto? Chiedo per il cugino di mio cugino