Sono 342 i campioni di acqua di mare analizzati dall’ARTA nel 2024 per un totale di prelievi non conformi ai valori limiti di legge pari a poco meno del 3%.
Sono i dati diffusi dall’Agenzia regionale per la tutela dell’ambiente che a pochi giorni dall’inizio dell’estate registrano un andamento decisamente migliorativo dello stato di salute del mare abruzzese. Due soli infatti, nei primi giorni della settimana, i tratti temporaneamente interdetti alla balneazione per inquinamento di breve durata: San Vito Chietino a 50 m in direzione sud rispetto alla foce del fosso Cintioni e Vasto a 100 m a nord rispetto alla foce del torrente Buonanotte. Criticità, spiegano dall’Agenzia, dovute “prevalentemente agli intensi temporali o piogge persistenti tali da non influire sulla qualità delle acque per più di 72 ore” con la conseguente revoca dei divieti a seguito delle “analisi suppletive che, fatte a distanza di 24 ore, hanno dato esito di conformità ai parametri microbiologici esaminati ovvero escherichia coli ed enterococchi intestinali”.
Discorso parzialmente diverso per i divieti temporanei disposti con delibera di giunta ad inizio stagione per i tratti di mare situati nel Comune di Pescara in zona antistante via Leopardi e a Vasto in corrispondenza del lungomare Cordella in zona denominata “monumento alla bagnante”. Divieti di cui si attende la revoca a seguito dei risultati positivi dei campionamenti consecutivi eseguiti a distanza di 15 giorni in forza dei quali i sindaci hanno avanzato istanze di revoca al Servizio opere marittime e acque marine della Regione. Resteranno vietati invece per tutto l’arco del 2024 il tratto di mare di Rocca San Giovanni, zona antistante il Km 484,625 della strada statale 16, quello situato ad Ortona a 350 m a sud della foce del fiume Foro e a 200 m a sud della foce del fiume Aielli nonché il tratto di mare a San Vito Chietino a 100 m a nord dalla foce del fiume Feltrino.
Analisi e campionamenti che l’ARTA ha eseguito anche sulle acque dei nostri laghi con risultati più che positivi per il lago di Scanno per il quale “i dati confermano la classe eccellente in tutti e 5 i punti di monitoraggio”. Una sola criticità invece per il lago di Barrea, nel punto antistante la località Gravare la cui non conformità è però risultata di breve durata con i dati rientrati nella norma a distanza di 24 ore. Progressivo miglioramento per il punto antistante località Colle Ciglio che in passato ha fatto registrare alcune non conformità ai parametri di legge.
Di costante miglioramento delle acque balneabili in Abruzzo parla il direttore generale dell’ARTA Maurizio Dionisio per il quale “questo trend positivo è probabilmente il risultato di una gestione più efficiente dei sistemi di depurazione”. Situazione davanti alla quale però non bisogna abbassare la guardia come sottolinea Dionisio perché “le ultime analisi evidenziano che alcune criticità locali persistono, in particolare durante eventi meteorologici estremi” imponendo la necessità di un continuo monitoraggio per poter intervenire prontamente.
Per consultare i risultati delle analisi dell’ARTA, è possibile accedere al Portale acque di balneazione del ministero della salute attraverso il sito web www.portaleacque.salute.gov.it nonché al sito web dell’Agenzia www.artaabruzzo.it
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