Mezzo milione di tasse sparito, il Comune batte cassa all’ex dipendente

Il danno per le casse comunali di Sulmona era stato di circa mezzo milione di euro: due anni di tasse, tra Tarsu, Ici, Tosap e Iciap, pagate dai contribuenti e mai entrate nelle casse di palazzo San Francesco perché la società addetta alla riscossione, la Gestor, le aveva fatte sparire.

Per quel danno, consumato nel 2006, ora, dovrà pagare in parte il buco l’allora addetta al controllo e alla verifica dei versamenti che la società di riscossione doveva fare e non aveva fatto per due anni. Anna Presutto, ex vice responsabile del settore finanziario del Comune, non aveva neanche attivato la polizza fideiussoria che pure era stata stipulata, facendo perdere al Comune anche il risarcimento assicurativo.

Una montagna di soldi che, alla fine, ha partorito in realtà un topolino di risarcimento: la Prima sezione della Corte dei Conti, ha infatti respinto a maggio scorso la richiesta di revoca della sentenza con cui l’ex funzionaria di palazzo San Francesco aveva chiesto di essere esonerata dalle sue colpe, sostenendo di non avere la responsabilità del controllo e che le sentenze emesse che la consideravano colpevole di omissione si basavano su una erronea percezione della realtà processuale. Una scusa secondo i giudici della revoca, perché la responsabilità amministrativa della Presutto è acclarata.

La Presutto era stata condannata infatti dalla Corte dei Conti nel 2013 al pagamento di 200mila euro di risarcimento danni al Comune, una sanzione che era stata decimata in fase di Appello, quando cioè nel 2015 i giudici contabili di secondo grado ridussero a 20mila euro la cifra da risarcire. anche contro questo lauto “sconto” di pena, però, la Presutto si era opposta.

Questa volta, seppur con una cifra ridotta di uno zero, l’ex funzionaria dovrà però pagare: proprio ieri, infatti, il Comune ha nominato il dirigente Filomena Sorrentino responsabile del recupero di questo credito. E, la Corte dei Conti insegna, i debiti non pagati alla pubblica amministrazione qualcuno, con o senza sconti, li paga sempre.