A tutela dei consumatori e a garanzia di condizioni di concorrenza leale, l’operazione svolta questa mattina dalla Compagnia della Guardia di Finanza di Sulmona in un negozio nel centro cittadino dove i militari diretti dal capitano Cecilia Tangredi hanno scoperto e sequestrato oltre 45 mila prodotti non conformi agli standard di sicurezza.
Tra di essi oggetti di bigiotteria e bricolage “non sicuri e potenzialmente dannosi per la salute” a causa di irregolarità nella etichettatura che “non recava le indicazioni della presenza di materiali e/o sostanze potenzialmente nocive come cadmio, nichel e piombo”. Assente anche l’indicazione inerente al luogo di produzione e alla denominazione dei prodotti destinati alla vendita, in palese contrasto con quanto prescritto dal Codice del Consumo in merito agli standard di qualità e di affidabilità delle merci.
Con una segnalazione del titolare dell’attività commerciale alla Camera di Commercio territorialmente competente si sono conclusi i controlli delle Fiamme Gialle che, nel costante contrasto alla vendita di prodotti non conformi alle prescrizioni normative, hanno denunciato una violazione per cui è prevista una sanzione fino a 25 mila euro.
L’immagine è di repertorio o reale? se un consumatore ignaro di tutto ciò ha già acquistato tale merce? Come fa a sapere? Deve chiamare il 117?
Perché non scrivete nome e cognome? A chi si e chi no….
Silenzio di tomba. A chi rivolgersi per sapere se la merce acquistata è idonea o meno?
O almeno siate più precisi nell’indirizzo. Centro storico, dove esattamente?