Arriva la determina per l’affidamento della refezione scolastica, almeno fino al prossimo gennaio. A gestire i pasti delle scuole sulmonesi saranno EP e Coselp Srl, presentatesi in associazione temporanea di imprese. Sono le uniche due ditte ad aver risposto positivamente all’appello, lanciato pochi giorni fa dal Comune di Sulmona, rivolto ad altre sette aziende del settore. EP e Coselp Srl erano state anche le uniche due ditte a rispondere al bando dello scorso giugno, la cui gara è stata annullata in autotutela dopo i rilievi fatta dalla consigliera Teresa Nannarone, attraverso i quali erano emerse delle irregolarità nel bando.
Il servizio mensa partirà con un leggero ritardo rispetto alla data riportata sulla determina (2 ottobre), e sarà garantito fino dicembre 2023 per un totale di 27mila pasti da dover assicurare ai circa 800 commensali iscritti nelle scuole di diverso ordine e grado. Insomma, si arriverà quantomeno al panettone, grazie ad un affidamento diretto del costo di 139.000 euro.
Nei prossimi mesi, intanto, sarà necessario preparare e pubblica un nuovo bando di gara per una gestione che riesca, quantomeno, ad assicurare i pasti fino alla conclusione dell’anno scolastico. Difficile al momento pensare a una proroga dell’affidamento a EP e Coselp fino al prossimo giugno. Insomma, la patata bollente passa agli uffici, considerando la delicatezza del tema che ha portato alla spaccatura della maggioranza per via della guida di Coselp Srl: Beniamino Di Ienno, commercialista associato nello stesso studio del consigliere comunale, capogruppo del Pd, Mimmo Di Benedetto. Nello stesso studio, in via Galilei 2 a Sulmona, è stata trasferita la sede legale della società che lo scorso giugno si aggiudicò la gestione delle mense. Una domanda di gestione che (per quanto legittima) era troppo vicina ad un esponente della maggioranza in consiglio comunale, tanto da portare alle fratture insanabili degli ultimi mesi che hanno condotto l’Amministrazione ad una vera e propria crisi governativa.
Assicurato quantomeno il torrone ora agli uffici tocca lavorare per evitare di far restare i commensali a bocca asciutta dall’Epifania fino a giugno.
“leggero ritardo” che tradotto sarebbe equivalente a “le faremo sapere”
Panettone assicurato,
ma, inver a ben guardare,
è tutt’altro risultato
e lo vado a dimostrare.
Stessa ditta, stessa gente
ma in più SENZA LA GARA:
così detta algidamente
verità alfin si para.
Ricordiamo quando c’era
qui altr’amministrazione:
strali, frecce, luna nera,
criticar parea ragione.
Ora pare ‘na vittoria,
ma voi dite a questi qua:
e alfin la stessa storia,
forse peggio in verità,
perché qua s’era promesso
un profondo cambiamento,
ma rifatto popol fesso
resta solo lo sgomento.
Ora ci saranno 3 mesi Ottobre-dicembre per definire il tutto….mi raccomando comune fate come al vostro solito che dormite x 3 mesi e sotto natale iniziate a preoccuparvi x il 2024
La domanda da porsi è un’altra, ma questa amministrazione lo mangerà il panettone o al massimo arriverà alla commemorazione dei defunti?