Il sulmonese Michele Lombardo è stato rieletto alla guida della Uil regionale. Una scelta arrivata dopo la due giorni di congresso (l’undicesimo) tenutosi a Città Sant’Angelo ieri e oggi, e al termine del quale il segretario uscente è stato acclamato per un nuovo mandato. La Uil ha segnato con questo congresso una svolta nella gestione, di fatto sancendo la regionalizzazione del sindacato: “Meno generali e più truppe – ha detto lo stesso Lombardo – ma anche un segnale di unità in una regione dove i campanilismi l’hanno sempre fatta da padrone”.
Con Lombardo guideranno la segreteria del sindacato Fabiola Ortolano e Fabrizio Truono.
Al congresso hanno partecipato esponenti di spicco del mondo produttivo e politico, con l’intervento del segretario generale della Uil PierPaolo Bombardieri a dettare la linea: “Rivendichiamo scelte strutturali dalla politica per rispondere alle persone. Imprescindibili per noi sono i rinnovi dei contratti e la defiscalizzazione degli aumenti salariali, così come interventi sul cuneo fiscale, per cui abbiamo fatto uno sciopero generale lo scorso dicembre e per cui tanto siamo stati criticati. Ora, invece, sembrano tutti d’accordo, ma le parole non sono sufficienti: servono scelte conseguenti – ha detto Bombardieri -. Come vogliamo e rivendichiamo interventi puntuali su chi sta speculando sull’aumento dei prezzi dell’energia e dei carburanti. Il Governo dia un segnale e controlli. Noi vogliamo e possiamo cambiare le cose, a partire dalle tragiche morti sul lavoro, generate spesso dalla logica del profitto ad ogni costo, quella logica che non rispetta nemmeno la vita umana. Quando un lavoratore cade da un’impalcatura a oltre 60 anni non è una casualità, è un omicidio”.
Poi sui giovani: “Ai giovani dobbiamo dare rispetto combattendo la precarietà per garantire loro il futuro. E basta con offerte indecenti ai ragazzi: fanno bene a rifiutare lo sfruttamento”.
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