Una firma da un miliardo e 257 milioni. E’ quanto prevede l’Accordo per lo Sviluppo e la Coesione finanziato con le risorse del Fondo per lo Sviluppo e la Coesione (FSC) per il periodo 2021-2027. L’accordo è stato siglato questa mattina, all’Aquila, dal presidente della Regione, Marco Marsilio e la presidentessa del Consiglio dei Ministri, Giorgia Meloni.
Marsilio ha annunciato 200 nuovi interventi su tutto il territorio che si aggiungeranno a quelli già avviati. L’Abruzzo è la prima regione del Centro Sud a sigillare l’accordo per portare avanti investimenti a medio e lungo termine. Oltre 412 milioni di euro sono destinati alla messa in sicurezza del territorio in termini di dissesto idrogeologico, depurazione e tutela della diversità. Per il trasposto sono stanziarti 318 milioni di euro per migliorare reti stradali e collegamenti ferroviari. Marsilio ha rilanciato la sfida della velocizzazione del tratto Pescara-Roma, estromesso dai fondi Pnrr lo scorso autunno.
Le somme sono state assegnate all’Abruzzo dalla delibera Cipess del 3 agosto 2023. Gli altri specifici ambiti prioritari su cui intervenire sono Ricerca e Innovazione (28 milioni), Competitività delle imprese (47 milioni) e Cultura (63 milioni di cui 20 dedicati alla costruzione e manutenzione degli impianti sportivi).
Infine, circa 97,9 milioni di euro sono stati destinati al cofinanziamento dei programmi regionali europei FESR e FSE+.
“Le Regioni – chiosa Marsilio – hanno fatto un negoziato importante con il Governo Meloni che hanno consentito di aumentare la dote dell’Fsc e anche sui fondi europei abbiamo conseguito ottime performance spendendo il cento per cento delle risorse destinate”.
“Abbiamo portato a casa un risultato straordinario per dare un futuro migliore al nostro Abruzzo”, spiega l’Assessore Regionale Mario Quaglieri a seguito della firma dell’Accordo per lo sviluppo e la coesione tra il Governo e la Regione Abruzzo.
Parla di “firma di propaganda”, invece, il capogruppo Pd in Regione, Silvio Paolucci. “Oggi a L’Aquila – prosegue – la Meloni certifica il grave ritardo della Giunta Marsilio sulla programmazione europea. Una singolare operazione di facciata quella di presentare in pompa magna la firma di un documento che non è altro che un atto burocratico Governo-Regioni che arriva con tre anni di ritardo, visto che stiamo parlando della programmazione 2021/2027 di FESR, FSE e FSC e a una settimana dall’inizio dell’ultimo mese di campagna elettorale. La solita propaganda beffa a scapito degli abruzzesi, che questa volta secondo Marsilio e Meloni dovrebbero ritenersi orgogliosi di un’inerzia certificata sulla spesa delle risorse in arrivo da Bruxelles, che vede l’Abruzzo agli ultimi posti in Italia sia per la pubblicazione dei bandi, sia per l’avanzamento nell’utilizzo delle risorse”.
“Un ritardo che denunciamo ormai da anni – conclude – e che è la vera notizia della giornata, visto che la firma resa in pompa magna, altro non è che la ratifica di fondi dovuti a ogni regione, anzi, non solo il Governo regionale a trazione Fratelli d’Italia non ha fatto nulla per averli, ma non è nemmeno riuscito ad aggiudicarsi risorse aggiuntive come invece ha fatto il governo di centrosinistra nella passata legislatura regionale – affonda Paolucci – . Oltre noi a dirlo è anche l’Autorità di certificazione della Regione Abruzzo stessa, che nero su bianco da mesi ha cristallizzato una spesa pari al 70,63% sul FESR e al 62,44% sull’FSE e il fatto che ben 133 i milioni di euro risultano non utilizzati da questa Giunta, nonostante la proroga Covid. Non solo ci confermiamo fra le peggiori regioni italiane per utilizzo dei Fondi strutturali, ma queste risorse, circa 2 miliardi di euro per tutte le regioni, non potranno essere impiegate in ambiti importantissimi e strategici quali le politiche attive e passive del lavoro, la formazione, gli investimenti per le imprese, il risparmio energetico. Questo da parte di una Regione che non è stata nemmeno capace di contare di più a Roma, visto che si è vista tagliare un miliardo e mezzo di fondi per la velocizzazione della rete ferroviaria Roma-Pescara, derubricata da Salvini e che non ha messo un euro sull’agricoltura attraverso il PNRR. La Meloni lo sa? Se ne rende conto? E se sì, che c’è da festeggiare?”.
Sondaggio personale:
Candidate di forza Italia 1600 la prima 1300 la seconda
Candidata UDC 350
Candidata Noi Moderati 4800
Candidato Pd 900
Di questo “fiume aquilano” di denaro a quanto ammonta il “rigagnolo” x le nostre zone interne abbandonate? Sempre se è stato previsto (ampliamento di noce mattei? qualche inceneritore che ci purifica l’aria?)..aspettiamo con ansia le grandi opere previste x questo martoriato centro Abruzzo
Ma Paolucci n’era chi, forse,
un che nati qui non voleva,
e vantava le sue folli corse
con Renzi che manco ‘l guardava ?
Stia zitto, allora,
ch’è meglio,
che c’è chi lavora
ed è sveglio,
e non parlo di sti candidati
ma di gente che qua or ci vive
ed è stanca di quattro scappati
e vuol solo chi guarda sue rive.
… e nonostante l’ “ aggiudicarsi risorse aggiuntive come invece ha fatto il governo di centrosinistra nella passata legislatura regionale“… gli abruzzesi evidentemente non le “ hanno viste arrivare” considerato che nelle passate votazioni del 10 Febbraio 2019 li sloggiarono eleggendo Presidente della Regione Abruzzo il candidato del centrodestra…