Il MeetUp- Amici di Beppe Grillo Sulmona attacca il centrodestra, a detta loro impegnatissimo in una logorante battaglia tutta interna fra ex promessi sposi, i cui accordi prematrimoniali stanno facendo saltare il matrimonio. I grillini si riferiscono allo scambio di post al vetriolo che ci sono stati nei giorni scorsi fra la sindaca di Pratola Antonella Di Nino (Forza Italia) e la sindaca di Prezza candidata alle regionali Marianna Scoccia (Udc).
“A farne un cattivo arbitrato – scrivono i due portavoce del Meet-Up Raffaello La Cioppa e Mirko Mocellin – è la solita ambiguità di Forza Italia che, per bocca di Nazario Pagano, in un incontro elettorale a Pescara, in prima battuta difende Antonella Di Nino mentre in serata, a Sulmona, tentato dalla presunta dote elettorale di Marianna Scoccia, prende le parti di quest’ultima, dichiarando: non si può confondere la storia politica di certe persone che meritano di essere coinvolte”.
Continuano La Cioppa e Mocellin: “Il centrodestra appare ancora una volta, oggi come ieri, più attento ai portatori di voti che alle reali esigenze di questo territorio. Intanto per non farsi mancare nulla, il candidato presidente Marco Marsilio, pentito, ripristina il simbolo dell’UDC, della serie ‘ti caccio dalla porta ma ti ripesco dalla finestra’.In tutta questa confusione il ‘padre della sposa’ Gianfranco Rotondi (segretario Dc) minaccia di ricorrere alle vie legali se Marsilio non rilegittima il simbolo Udc. Il ‘consuocero’ Giuseppe Bellachioma (Lega) da parte sua minaccia di denunciare il padre della sposa”.
Insomma, concludono i grillini, una perfetta sceneggiata più che da matrimonio già da separati in casa, in un tutti contro tutti, ciascuno a difesa solo del proprio patrimonio elettorale.
S.M.
Non sarà che è più facile parlare degli altri perché in realtà non si sa cosa dire di se stessi? Tutti fini analisti politici. Il m5s forse farebbe bene prima a controllare cosa dicono i propri rappresentanti circa l’Abruzzo e gli abruzzesi (vedi consigliera di Roma).