Massacrati di botte per una sigaretta, chiesto il giudizio per quattro persone

Massacrati di botte per una sigaretta accesa nel locale, una storia di violenza inaudita quella che viene fuori, solo oggi, dalle carte della procura della Repubblica di Sulmona che nei giorno scorsi ha chiesto il rinvio a giudizio per quattro persone, tutte note alle forze dell’ordine. Si tratta di Salvatore (43 anni), Fulvio (34) e Domenico (50) Franzese e di Gabriele Arrotino (45 anni) tutti residenti a Castelvecchio Subequo.
Sono loro, secondo la procura, i responsabili del pestaggio avvenuto la sera del 30 marzo di due anni fa, quando in un bar di una stazione di servizio alle porte di Raiano, La Sosta, due giovani del circondario, vennero picchiati brutalmente dai quattro, riportando ferite e traumi pesantissimi, con una delle due vittime rimasta in coma per mesi e ancora oggi, dopo due anni e mezzo, fortemente compromessa nelle sue facoltà cognitive con un danno permanente neurologico dal quale probabilmente non si riprenderà mai.
Quella sera, secondo la ricostruzione fatta dalla squadra anticrimine della polizia di Sulmona in collaborazione con la squadra mobile dell’Aquila, le due vittime, in stato di ebrezza, vennero brutalmente picchiate con calci, pugni e probabilmente un bastone, per il solo fatto di aver acceso una sigaretta all’interno del locale gestito dai Franzese.
Una discussione degenerata in un pestaggio la cui gravità venne percepita anche dagli stessi aggressori che dopo le botte si preoccuparono di chiamare l’ambulanza che recuperò i due avventori in condizioni disperate e in particolare uno di loro che venne trasferito d’urgenza all’ospedale San Salvatore dell’Aquila, dove rimase in coma per diversi mesi.
Ora la procura, dopo quasi due anni di indagini, è riuscita a formulare un capo d’imputazione nei confronti dei quattro, accusati di lesioni aggravate.

1 Commento su "Massacrati di botte per una sigaretta, chiesto il giudizio per quattro persone"

  1. luciano mininni | 30 Novembre 2018 at 15:22 | Rispondi

    Massacrati di botte per una sigaretta, chiesto il giudizio per quattro persone e ci sono voluti due anni di indagini? …………..

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