
Non è ancora un’investitura ufficiale di coalizione, ma quasi: Vittorio Masci si mette formalmente a disposizione del centrodestra come candidato sindaco raccogliendo l’invito arrivato “dai partiti, da alcuni di essi in modo ufficiale e da significativi esponenti di altri in identico modo”.
Punta su una coalizione fatta con i simboli e apertamente schierata, convinto che il civismo gerosolimiano abbi fallito e che quello che si prepara in alternativa sia prima o poi destinato a fallire per la diversità della visione delle sue componenti. “Sulmona non è un paese dove si contrappongono liste civiche, spesso trasversali e fatte di gruppi familiari – scrive Masci -, ma è una Città, che merita il ritorno della politica vera, quella che si fa nelle sedi dei movimenti e dei partiti e non al bar o ai bordi della strada, come quotidianamente siamo abituati a vedere”.
La prima freccia la riserva all’amministrazione uscente e al suo progetto politico di cui è padrone ed erede Andrea Gerosolimo: “Nella nostra città, dietro lo slogan del civismo e della indipendenza dalle forze politiche (con cui poi invece qualcuno di nascosto flirta ogni giorno), è proliferato un meccanismo di potere fatto di spregiudicato clientelismo – continua Masci -, di incarichi ad amici e parenti, di indebitamento degli enti sovracomunali, di isolamento dalla politica che conta e che può aiutare il territorio, di caos della macchina amministrativa, di incarichi dirigenziali dati senza rispetto delle regole, di assessori non della nostra città, quasi che a Sulmona non vi siano persone capaci di fare meglio”. Dovrà dirlo però anche a Vittorio Sgarbi che ha proposto Morgan come assessore.
“Sono pronto a guidare una colazione di centrodestra – annuncia Masci – a gettare il cuore oltre l’ostacolo perché, come ho affermato quando ho dato la mia disponibilità a tornare all’impegno politico amministrativo per la mia città, un’altra Sulmona è possibile”.
Io voto Gigante
scendo in campo anche io và! Se mi votate avrete:
1) la pace nel mondo
2) pane e foca per tutti
3) 2000 euro netti a testa
4) strade lastricate d’oro
5) nessun tipo di problema per i prossimi 10 anni
6) un policlinico al posto dell’ospedale
inoltre per i primi cento votanti ci sarà una batteria di pentole in acciaio inox ed una fantastica muntainbaik con cambio scimano!
VOTATEMI!
Voglio il mare a pratola altrimenti sciopero.
Te lo porto fino a Sulmona 😉
Non cambierà una sega, solo nome e faccia di chi attualmente è al Comune a fare danni e interessi di chi ce l’ha messo. Tutti in trepida attesa del panino con la porchetta e della fantomatica lotteria dell’impiego. Sui bar, come dargli torto!?