Marsilio a Sulmona: “I soldi per l’ospedale ci sono”. Giovedì in consiglio comunale

“I soldi ci sono e ci saranno per l’ospedale di Sulmona”: il presidente Marco Marsilio ha rassicurato così ieri sera il sindaco di Sulmona Gianfranco Di Piero sui fondi destinati all’ospedale Annunziata e spostati il 14 febbraio scorso dalla giunta Marsilio su Avezzano.

Il presidente della Regione ha anticipato ieri il sindaco prima ancora che ponesse la domanda nell’incontro fugace avuto al cinema Pacifico al termine della presentazione del libro di Palamara e Sallusti: “Non sentire la Scoccia – ha detto Marsilio al sindaco – cerca solo visibilità. I 30 milioni di cui parla sono garantiti: 20 milioni sono per il riscatto della struttura già costruita, che la Asl continua regolarmente a pagare, gli altri 10 abbiamo dovuto spostarli, ma sappiamo già come rimpiazzarli”.

Insomma il presidente ha rassicurato che all’Annunziata i lavori previsti, ovvero l’abbattimento dell’ala vecchia, la realizzazione della piattaforma di atterraggio per l’elisoccorso e l’interramento della centrale tecnica, si faranno. “Non appena avremo i progetti”.

Una delle ipotesi è quella di utilizzare i fondi del Pnrr per la riqualificazione urbana, più che quelli destinati all’edilizia sanitaria.

“Anche perché sul Pnrr per l’edilizia sanitaria in Abruzzo ci sono appena 17 milioni di euro – resta preoccupato il sindaco Di Piero – che si aggiungono ai 40 milioni della programmazione ordinaria. In tutto 57 milioni di euro che sono comunque pochi per assicurare tutti gli interventi necessari in Abruzzo. Il presidente ha dato la sua rassicurazione, ma noi vorremmo vedere gli atti, perché è con quelli che si amministra. E ad oggi su Sulmona non ci sono soldi, mentre su Avezzano si spendono oltre 100 milioni di euro. Ieri nella conferenza ristretta dei sindaci ho ipotizzato anche l’uso del 110 per il recupero dell’ala vecchia. La Asl è interessata, vedremo”.

La vicenda sarà trattata giovedì prossimo nel consiglio comunale convocato (ore 15 in modalità mista) per illustrare il programma di mandato e per l’approvazione del Piano valanghe. All’ordine del giorno anche l’interpellanza sulla nomina del comandante della polizia municipale e un documento per condannare l’invasione dell’Ucraina.