Traguardi produttivi raggiunti e rinforzi tagliati. La sede Marelli di Sulmona torna a tremare dopo che i sei trasfertisti arrivati da Melfi hanno lasciato lo stabilimento peligno assieme ai 20 interinali, che hanno cessato la propria attività dieci giorni fa. Insomma, raggiunti gli standard produttivi prefissati entro l’anno, l’azienda ha ridotto la forza lavoro necessaria allo stabilimento sulmonese. Parte di questi obiettivi erano legati all’incremento della lavorazione del Ducato e alla sospensione del contratto di solidarietà fino al 31 dicembre 2023.
Per questo motivo le organizzazioni sindacali sono intente nell’organizzazione di un tavolo al quale sedersi con i vertici aziendali. Un summit necessario per capire se ci saranno nuovi incrementi di produzione per lo stabilimento sulmonese e, soprattutto, se i cento esuberi programmati nel 2024 diventeranno effettivi. L’incontro, con ogni probabilità, si svolgerà dopo l’Epifania.
Commenta per primo! "Marelli, tavolo di confronto con l’azienda dopo l’Epifania"