Marelli, stabilimento di Sulmona caso più complesso. Azienda in cerca di commesse

Non basteranno le commesse con Stellantis per far dormire sonni sereni allo stabilimento Marelli di Sulmona. Nel confronto tenutosi oggi a Roma, presso Confindustria, l’azienda ha illustrato la situazione dello stabilimento peligno e, più in generale, degli altri presidi italiani. Confermate le commesse Del Ducato fino al 2028, ma con alcune lavorazioni prossime alla scadenza. L’azienda, inoltre non si è aggiudicata la gara per la piattaforma large di Stellantis. Fattori determinanti per la Direzione aziendale, impegnata a sondare il terreno nella speranza. A giugno, dunque, potrebbe essere necessario l’utilizzo degli ammortizzatori sociali. La causa è da rintracciare nel calo (seppur leggero) dei volumi delle previsioni di budget che comunque andranno verificate.

La situazione dello stabilimento di Sulmona, in prospettiva, è certamente quella che preoccupa maggiormente. Lo stato di salute generale del gruppo Marelli, invece, è in miglioramento. L’azienda, nel 2023, ha registrato un ritorno alla profittabilità del gruppo in Italia. Gli investimenti negli ultimi 12 mesi hanno toccato quota 66 milioni di euro e nel 2024 ammonteranno a 93 milioni di euro, di cui circa 50 di prodotto.

“Nel complesso possiamo quindi affermare che Marelli sta cercando di superare la fase di difficoltà di cui si avvertono tuttavia ancora effetti dolorosi – commentano Fim, Fiom, Uilm, Fismic, Uglm nazionali -. Il rapporto coi clienti, e in particolare con Stellantis, appare in miglioramento e ciò consente di guardare con maggior fiducia al futuro. Il definitivo superamento della fase di crisi del gruppo non è ancora completato. la direzione è giusta ma saremo molto vigili e rigorosi nei confronti di Marelli affinché non si ripresenti una situazione come quella di Crevalcore”.

2 Commenti su "Marelli, stabilimento di Sulmona caso più complesso. Azienda in cerca di commesse"

  1. Tutta la verità non è stata detta , ci sono le regionali , aspettate giugno per la vera situazione di Sulmona .

  2. Ma sono gli stessi sindacati che parlavano di investimenti x lo stabilimento di Sulmona,sono gli stessi che annunciavano solo dieci esuberi tra gli impiegati,sono gli stessi sindacati che parlavano di centralità dello stabilimento di Sulmona che era strategico e tutte queste cavolate.Quando li intervistate chiedeteglielo,sono tutti annunci fatti alla stampa nei precedenti incontri.

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