La Regione Abruzzo accoglie la richiesta delle sigle sindacali, rappresentanti dei lavoratori Marelli di Sulmona, e apre a un vertice. Un summit che l’ente ha fissato per il prossimo 10 maggio, per dialogare sul destino dello stabilimento peligno. Incontro destinato, però, ad essere posticipato. Troppo poco il preavviso che la Regione ha dato all’azienda Marelli, che si è detta impossibilitata a sedersi al tavolo prima del prossimo 27 maggio. Un rinvio che preoccupa, e non poco, le sigle sindacali, visto il rischio degli ammortizzatori social già dal mese di giugno per i 480 dipendenti dello stabilimento sulmonese. L’impianto peligno, sul quale sarà necessaria una verifica della situazione industriale e occupazionale, è l’unico di Marelli privo di un vero e proprio piano di investimenti. La fabbrica ovidiana è priva di nuove commesse, e ciò che resta non è altro che qualche briciola residuale. Insomma, il clima non è dei migliori, considerando anche l’annuncio da parte di Sevel, legata all’impianto di Sulmona, della futura contrazione della produzione. Una scelta che con sé porterà alla cassa integrazione di parte degli operai.
La richiesta di un incontro tra l’ente regionale e i vertici aziendali, è stata inoltrata dalle sigle sindacali lo scorso 24 aprile. Le organizzazioni dei lavoratori peligni di Marelli da tempo si dicono preoccupate per il possibile rischio degli ammortizzatori sociali. Tra meno di quattro anni, infatti, verrà bloccata la produzione del Ducato. A ciò si aggiungono alcune lavorazioni prossime alla scadenza e la gara per la piattaforma large di Stellantis non è stata vinta da Marelli. La Direzione aziendale è quindi impegnata nella ricerca di nuove commesse.
Secondo le sigle sindacali, preoccupate per il futuro della fabbrica, l’utilizzo degli ammortizzatori sociali potrebbe riprendere a giugno, in ragione di un leggero calo dei volumi delle previsioni di budget che comunque andranno verificate. Sono 480 i dipendenti della Marelli di Sulmona di cui 47 impiegati, e 433 operai. Nella giornata di ieri, Marianna Scoccia, aveva preannunciato il vertice alla stampa, informando di aver inoltrato una nota all’assessore regionale alle Attività produttive, Tiziana Magnacca.
Continuate a preoccuparvi,da ora ci pensa marsilio👋🏾😬