Come annunciato la scorsa settimana, è stata depositata dalla senatrice sulmonese, Gabriella Di Girolamo, un’interrogazione parlamentare per chiedere al Governo di intervenire a tutela dei lavoratori dello stabilimento Marelli di Sulmona. La Di Girolamo aveva promesso di farsi carico della vicenda, dopo lo sciopero da parte dei metalmeccanici sulmonesi che rischiano di vedere altri 135 esuberi, a causa del calo di produzione annunciato per il 2024 dall’azienda.
“Un atto dovuto, agli operai e al territorio – ha sottolineato la senatrice, che da tempo segue le vicende legate alla fabbrica Marelli – un impegno che avevo preso nei giorni scorsi, al sit-in di protesta del 10 luglio, impegno che non si esaurirà certo con l’interrogazione di oggi”.
“Assurdo che i lavoratori, madri e padri di famiglia, non sappiano quale futuro lavorativo ci sia ad attenderli da qui a breve. È una condizione di incertezza che mortifica la dignità del lavoro. Stiamo parlano di donne e uomini che da anni prestano la loro opera all’interno di una fabbrica che tanto ha rappresentato e tanto può ancora rappresentare per il tessuto socio-economico abruzzese”.
“Ho chiesto al governo come e in che modo intenda adoperarsi per assicurare i livelli occupazionali e la continuità produttiva del sito di Sulmona. Per questa come per altre questioni che ho sollevato di recente e riguardanti il nostro territorio, spero di ottenere risposte concrete e non vane promesse di attenzione”.
Commenta per primo! "Marelli, interrogazione parlamentare della Di Girolamo sul destino dei lavoratori sulmonesi"