Sarà un venerdì molto caldo quello che attenderà Sulmona, e non solo per l’anticiclone che per 24 ore darà tregua alle temperature invernali. Gli operai, quelli dello stabilimento Marelli, scenderanno in strada a manifestare per il proprio futuro lavorativo, con il settore dell’automotive sempre più in crisi e il destino ancora grigio per utilizzare un eufemismo e una sfumatura non troppo oscura. Un corteo che si riunirà alla villa Comunale di Sulmona alle 08:30 per giungere alle porte di palazzo San Francesco, sede del consiglio comunale straordinario convocato dal sindaco, Gianfranco Di Piero.
Ai 460 lavoratori di Marelli in marcia confluiranno i 44 addetti dello stabilimento Sodecia Automotive di Raiano, anch’esso fornitore di stabilimenti Stellantis, in regime di Contratto di Solidarietà fino a novembre 2025, con impatto pesantissimo sul reddito dei lavoratori. Una situazione analoga a quella della fabbrica ovidiana, con il contratto di solidarietà annuale sottoscritto lo scorso agosto e destinato ad essere prolungato, attingendo agli ammortizzatori in deroga. Una situazione drammatica legata alla sorte nefasta di Stellantis, con lo stabilimento FCA Italy (ex Sevel) di Atessa unico, se non esclusivo, cliente. E se da Atessa non arrivano ordini, in quel di Sulmona non si lavora, con turni cancellati all’ultimo oppure soppressi, come quello notturno che dalla scorsa estate è assopito.
Recentemente, inoltre, l’azienda ha comunicato che alcune lavorazioni saranno oggetto di un processo di insourcing da parte del cliente FCA Italy di Atessa, aggravando così la situazione dello stabilimento Marelli di Sulmona. Di fronte a questa drammatica situazione dell’industria dell’automotive nel territorio della Valle Peligna, già gravemente colpito da un inesorabile processo di desertificazione industriale e dal conseguente spopolamento e impoverimento socio-economico, le lavoratrici e i lavoratori della Marelli, della Sodecia e del loro indotto scenderanno in piazza a Sulmona.
Scene da autunno a mezzo secolo di distanza.
Poi Salvini sì chiede perché ci sono gli scioperi ?? E offende pure chi li fa !
Ma lui li fa i turni di notte per ricevere uno stipendio con cui arrivare a fine mese ???
Sempre Dalla parte dei lavoratori ….
Rivolgiti al tuo partito che vuole il green
Ci sono scioperi e scioperi ha ragione salvini le manifestazioni fatte da Landini sono fatte per i suoi interessi politici
Concordo
Questo sciopero è più che legittimo.
Quello dei ferrovieri è uno scandalo ( categoria questa ultra privilegiata)
Piena solidarietà agli operai di Sulmona e Raiano. Ed ai lavoratori in genere.
Rispetto l’esercizio del diritto di sciopero anche quando mi crea qualche disagio, anche quando non lo condivido.
Sull’ “incredibilmente ministro” Salvini: ricordo bene
questo tipetto, sbronzo con un po’ di birra, 3 mesi dopo il terremoto del 6/4/2009 cantare “Disoccupati, terremotati, voi col sapone non vi siete mai lavati”.
A chi, a qualsiasi titolo o motivo, sostiene Salvini o il suo partito auguro di finire vittima di analoga tragedia. Così poi ci ripensa quando ride ed insulta e diprezza il prossimo…
Ora riscrivi il pezzo anche per il tuo partito green.
Ehi John ….il green tra poco ve lo farà cantare anche elon Musk che vende
Macchine elettriche .
Il problema lo ha creato chi non ha voluto cambiare prima ….ora ne paghiamo i danni
Ognuno è libero di votare chi vuole e amare o non amare la propria regione, ma che Salvini in passato fosse contro le regioni del sud e abbia fatto dei “coretti” non particolarmente gentili nei confronti dei “terroni” e ora con l’autonomia differenziata voglia tutelare esclusivsmente gli interessi di alcune regioni del nord é semplicemente un fatto.
Sarebbe bello che la città si fermasse per solidarietà verso gli operai