Rinnovato l’appuntamento con la sacra rappresentazione più famosa d’Abruzzo. Grande successo per la 73ma edizione del presepe vivente che ieri a Rivisondoli ha visto oltre 5 mila spettatori assistere all’evento che ogni anno a Piè Lucente si ripete con immutata magia.
A vestire i panni della Madonna Lisa Pantalone di Roccaraso che stringeva tra le braccia il bambinello impersonato, come da tradizione, dall’ultimo nato del paese, Liam Vittoria di soli tre mesi. Da San Giovanni Teatino il sindaco Giorgio Di Clemente per interpretare il ruolo di San Giuseppe e Pierluigi Di Clemente quello di San Francesco. Tra gli altri Angelica D’Elpidio nei panni dell’Angelo dell’Annunciazione, Francesca Perilli di Rivisondoli in quelli dell’Arcangelo Gabriele, Francesca Maria Neri ad impersonare la Madonna dell’ Annunciazione e a Maria Claudia Pio di Castel di Sangro il ruolo di Elisabetta.
Una suggestiva manifestazione che quest’anno assume un significato ancora più profondo perchè “viviamo momenti di tensione, di forte crisi, momenti che ci chiamano ad essere strumenti di pace” afferma il parroco don Daniel con il pensiero rivolto alle guerre del presente e del passato.
Grande soddisfazione espressa dal sindaco di Rivosondoli Giancarlo Iarussi che quest’anno ha scelto la città di Roseto per un gemellaggio che dopo quello con Atri dello scorso anno, punta a rinnovare l’unione mare montagna. Unione suggellata dal passaggio di testimone tra l’assessore alla cultura di Atri Alfonso Di Basilico e il primo cittadino di Roseto Mario Nugnes, momento che ha lasciato spazio al gran finale ad opera del direttore artistico Massimo Di Francesco che con uno spettacolo di fuochi artificiali ha riempito di colori il cielo di Rivisondoli, per la gioia di grandi e piccini.
Sarebbe stato bello vedere più fotografie.