Manca la piattaforma, gare bloccate a Sulmona

I grandi progetti, ma anche quelli medi, appena sopra la soglia di legge, restano al palo. Dalle scuole, alle mense, fino all’esternalizzazione annunciata della riscossione dei tributi, al Comune di Sulmona è oggi impossibile procedere con una gara d’appalto.
Questa volta, come fu lo scorso anno di questi tempi, non dipende dalla Centrale unica di committenza che nel frattempo si è ricostituita con l’ingresso di Pettorano sul Gizio e dopo l’abbandono di Pratola Peligna, ma dall’assenza, a Sulmona e solo a Sulmona, della cosiddetta piattaforma telematica che, come ha stabilito la legge, da ottobre scorso è obbligatoria per tutte le stazioni appaltanti. La piattaforma telematica prevede che gli scambi di informazioni nell’ambito delle procedure di gara svolte dalle stazioni appaltanti siano eseguiti utilizzando mezzi di comunicazione elettronici. Ci vuole insomma un programma e un po’ di formazione, niente più.
Sulmona, semplicemente, non ce l’ha, non l’ha acquistata, né ha formato il personale, nonostante la legge, già emanata e prorogata da tempo, sia ufficialmente entrata in vigore a metà ottobre.
Da due mesi così la Cuc Sulmona-Pettorano non può indire gare e non è tanto una questione di costi (la spesa si aggirerebbe sui 5-6mila euro), quanto di assoluta incapacità di programmazione dell’ente.
Perché se le Terre dei Peligni e persino la Cuc più piccola di Prezza-Roccacasale, si sono adeguate in tempo, a Sulmona, come al solito, la macchina amministrativa e quella politica è caduta dal pero. Ricordandosi solo dopo il termine ultimo di dover provvedere e per questo di allocare le dovute poste in bilancio nella variazione del 30 novembre scorso.
Una situazione, quella delle capacità di programmazione e gestione della macchina amministrativa di Sulmona, a dir poco imbarazzante e destinata probabilmente a peggiorare nel giro di qualche settimana-mese, quando in ordine andranno via da palazzo San Francesco la dirigente del terzo settore Katia Panella (il 4 gennaio) e quello del quarto Amedeo D’Eramo (in pensione a primavera).
In compenso, se questo può bastare, ieri ha preso ufficialmente servizio la nuova segretaria comunale, Nunzia Buccilli (nella foto insieme al sindaco), alla quale è affidato il non facile compito di rimettere in ordine una macchina senza ruote e senza motore. Che la politica non ha saputo o voluto riorganizzare, con quella delega avocata dal sindaco, rimasta una delega vuota.