Partirà a breve il primo Book Tour di presentazioni del libro “Mamma orsa: La favola di Amarena e dei suoi cuccioli” in giro per l’Abruzzo. Si partirà il 21 Ottobre dalle 10.00 insieme al comitato organizzatore “Una Foresta per Amarena” per la prima piantumazione di alberi da frutto.
Il Tour vero e proprio partirà il priml novembre alle ore 16.00 con la prima presentazione ufficiale del libro a Villalago nella sala Polifunzionale, tanti gli ospiti e le sorprese per un grande evento inaugurale. Poi sarà la volta di Sulmona, il 4 novembre alle 18:00 a Palazzo Tabassi, il 6 novembre al Mondadori bookstore di Avezzano, il 9 novembre nella prestigiosa cornice del Fla di Pescara.
Il tour proseguirà nella sala Consiliare di Pescina l’11 movembre per concludere la tournée a Roccaraso il 18 movembre.
Per ogni copia acquistata, si sosterrà il progetto “Una foresta per Amarena” dedicato alla piantumazione di alberi da frutto. La prima piantumazione è prevista per il 21 Ottobre a Villalago, a partire dalle 10.00, un gesto simbolico e concreto per supportare l’ambiente e creare un futuro verde e prospero per le prossime generazioni.”MAMMA ORSA” non è solo una storia da leggere, ma un’esperienza da vivere, un messaggio di amore e cura per il nostro pianeta e per le relazioni che ci nutrono.Unitevi a noi nel Book Tour e fate parte di questa magnifica avventura attraverso le parole di Amarena, sperimentando la magia, l’amore e la saggezza che la storia porta con sé.
“Mamma orsa”, inizia il Book Tour tra presentazioni e piantumazione degli alberi..
“Book Tour”? Che roba è?
Ma un titolo semplice semplice che faccia capire di chi o di che si parla.. è proprio impossibile?
Domanda, le risorse economiche che provengono dal governo centrale e destinati a parchi e riserve, come vengono utilizzati? Quanto “euri” vengono destinati per la piantumazione di alberi e per i greggi di pecore a perdere?
E basta con questi inglesismi da 4 soldi da provincialotti repressi. Scrivere in Italiano, per caso provoca dolori alle mani?
Adoro gli animali!La piantumazione di alberi da frutto per gli orsi é una grande cosa.
Con queste risorse essi eviteranno di avvicinarsi ai centri abitati e coltivazioni. Cosa dire invece dei cacciatori che quando non sparano ritornano a casa carichi di frutta, funghi, asparagi, noci , noccioline e verdure trovate nei boschi? Quelle stesse risorse che dovrebbero servire a sfamare gli animali selvatici! Servono più controlli, videocamere e divieti con multe importanti per questi personaggi. Ne conosco tanti che fanno così, purtroppo …
Noccioline? Che ci stanno le sagre per i boschi con relativi camioncini?
Bellissima iniziativa, ci voleva l’uccisione di una povera mamma orsa per pensarla, spero che venga attuata e non rimanga nelle ” intenzioni” e magari anche copiata da altre regioni tipo il “Trentino” dove sono solo capaci di uccidere .Abbiamo grandissimo bisogno di proteggere la natura nelle sue diversità ma purtroppo abbiamo un governo pessimo che agisce ,con nuove leggi , per favorire la caccia e la distruzione di foreste ( addirittura si possono tagliare alberi monumentali senza permesso) poveri noi, speriamo che questi esseri spariscano dalla nostra politica al più presto