Alla fine alle giornate Fai di Primavera, oltre ad Anversa, si sono aggiunte anche altre destinazioni nei dintorni della Valle Peligna, peccato che il tempo inclemente abbia fatto slittare di qualche settimana l’atteso appuntamento con il patrimonio italiano da tutelare previsto inizialmente per domani e domenica.
Si apriranno il 14 e 15 le porte, spesso ideali, di importati patrimoni storico architettonici in Valle Subequana: la catacomba di Superaequum a Castelvecchio Subequo, il tempio romano-italico di Castel di Ieri, la casa di Santa Gemma a Goriano Sicoli. Qualche chilometro più in là, a Fontecchio, sarà possibile visitare il convento di San Francesco, l’oasi faunistica Il capriolo, la meravigliosa fontana trecentesca, la torre di guardia e lo spazio della memoria. Sempre a Fontecchio sono diverse le iniziative collaterali alle quali partecipare, dalle numerose mostre alla degustazione di prodotti locali nel vecchio forno e passeggiare nel mercato contadino di piazza del Popolo tra le eccellenze del territorio ed incontri con i Gas (Gruppi di acquisto solidale).
Anche Sulmona avrà la sua scena con la passeggiata lungo viale Ovidio, proposta lo scorso anno nella declinazione legata alle acque, in quello che era l’apertura del Bimillenario ovidiano giunto quasi a conclusione.
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