Il maltempo non risparmia neanche l’Abruzzo. Le piogge incessanti, che stanno mettendo in ginocchio l’Emilia-Romagna stanno causando danni anche nella regione abruzzese e alle sue coltivazioni. L’allarme viene lanciato dal Presidente di Confagricoltura Abruzzo Fabrizio Lobene, che ha rappresentato la grave situazione dell’agricoltura abruzzese con tre lettere inviate al Prefetto dell’Aquila Cinzia Torraco, al Presidente della Giunta Regionale Marco Marsilio, al Presidente del Consiglio Lorenzo Sospiri e al Vicepresidente e assessore agricoltura Emanuele Imprudente.
La situazione metereologica instabile da inizio aprile ha causato un’alluvione nella piana del Fucino provocando notevoli danni alle colture e alle coltivazioni di cereali e leguminose da granella. Criticità sono segnalate dalla Coldiretti anche per quanto riguarda le aziende agricole e zootecniche degli altri comprensori agrari. Qui sono andati perduti i primi due sfalci di foraggi e ritardi causati dal freddo e dalle piogge per il trasferimento sui pascoli degli ovini, bovini ed equini.
Sulla costa soffre il comparso vitivinicolo ed oleicolo, che ha visto una diminuzione di produzione con conseguente azzeramento del reddito.
Al Vicepresidente e Assessore agricoltura il Presidente Lobene chiede i sopralluoghi per l’accertamento e la quantificazione dei danni. Un’operazione preliminare alla verifica delle condizioni di accesso alla sospensione dei contributi previdenziali ed assistenziali per i lavoratori autonomi e per i dipendenti. Confagricoltura chiede una riduzione del reddito agrario riservata alle aziende che hanno perduto in tutto o in parte il raccolto, oltre a un raffronto agli accertamenti dell’agenzia delle entrate e della guardia di finanza, ai fini IVA, a seguito della mancata fatturazione dei prodotti agricoli non raccolti per l’evento distruttivo.
Inoltre, qualora il maltempo insistente in Abruzzo venisse etichettato come “eccesso di pioggia” oppure di “alluvione” come definiti all’allegato 3 del Piano di gestione dei rischi in agricoltura 2023 di cui al Decreto Ministeriale 64591 del 08/02/23, sarebbe ricompreso nel Fondo Mutualistico Catastrofale – AGRICAT di cui all’art 20 del menzionato decreto che prevede la richiesta delle misure risarcitorie attraverso la DU da effettuare entro il 15 giugno 23.
Al Prefetto dell’Aquila il Presidente Lobene ha chiesto di:” di autorizzare i Sindaci del Fucino a sospendere gli effetti delle ordinanze di sospensione dell’irrigazione fino al 30 giugno 2023 alfine di consentire agli agricoltori di riprogrammare il ciclo delle semine e dei trapianti delle colture che sono state distrutte dagli eventi alluvionali dei giorni scorsi”.
Al Presidente della Giunta Regionale Marco Marsilio Confagricoltura chiede di rappresentare al Governo nazionale la grave situazione segnalata e di chiedere misure e contributi economici ivi compreso interventi per l’abbattimento dei tassi di interesse per alleggerire le difficoltà degli agricoltori e relative famiglie.
Commenta per primo! "Maltempo, danni alle coltivazioni. Confagricoltura chiede sostegni economici"